Cronaca
FAMIGLIA VITTIMA DI EPISODI DI RAZZISMO CON SCRITTE OLTRAGGIOSE E MINACCIOSE
Forse le giornate della memoria non possono bastare. Appena un giorno fa il presidente della Repubblica uscente si è rivolto ai più giovani: "la memoria ci invita a preven...
Forse le giornate della memoria non possono bastare. Appena un giorno fa il presidente della Repubblica uscente si è rivolto ai più giovani: "la memoria ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza a partire dai banchi di scuola" ha detto Sergio Mattarella citando i recenti episodi di antisemitismo, che - come sottolineato dal ministro dell'interno Luciana Lamorgese - "destano preoccupazione e devono spingerci a non abbassare la guardia". Eppure a Gela una famiglia convive con gravi episodi di razzismo. El Uazzani Munir di origine italiana ma da quasi 30 anni residente in Italia insieme a sua moglie e ai suoi figli è costretto ad assistere a scene a dir poco inquietanti: scritte oltraggiose sono comparse nei pressi della loro abitazione, qualcuno lancia uova alla loro automobile, il loro camper è stato dato alle fiamme qualche mese fa. Testimonianze del genere dimostrano come ancora fenomeni di discriminazione di ogni genere siano radicati in città. Proprio in questi giorni a Venturina, in toscana, un ragazzino ebreo è stato insultato da bambine poco più grandi. La Procura dei minori di Firenze ha avviato un'inchiesta. Anche El Uazzani Munir si è rivolto agli organi competenti. Pare che ci siano delle indagini in corso ma la burocrazia è troppo lenta. La famiglia si è rivolta anche agli assistenti sociali, senza risultati mentre continua a convivere con l'ansia, il rammarico e la paura.di Graziano Amato