Fumata nera per l’ingresso in giunta di un rappresentante dei comitati di quartiere
Politica
Fumata nera per l’ingresso in giunta di un rappresentante dei comitati di quartiere
Il Sindaco Lucio Greco chiude ai comitati di quartiere. Dopo aver lanciato il sasso ritira la mano con l'avallo dei suoi alleati. Salvatore Terlati non sarà il nuovo assessore dell'...
Il Sindaco Lucio Greco chiude ai comitati di quartiere. Dopo aver lanciato il sasso ritira la mano con l'avallo dei suoi alleati. Salvatore Terlati non sarà il nuovo assessore dell'amministrazione Greco. Con questo epilogo giunge al termine quella che il presidente di Settefarine definisce l'ennesima passerella politica del sindaco, iniziata dopo le dimissioni dell'ormai ex assessore all'urbanistica Paolo Marchisciana stanco, secondo indiscrezioni, di stare al passo del primo cittadino. I pochi pro Greco rimasti si sono accodati a quello che sembra tanto un ripensamento. Non è del tutto chiaro il motivo che ha spinto Greco a chiudere le porte. Forse il pressing di qualche alleato a cui questa proposta non è mai piaciuta. Terlati, in verità, ricorda che durante la riunione la proposta era stata sottoposta in maniera differente ed è convinto che anche in presenza di una rosa di nomi il sindaco avrebbe trovato una scusa. Ora, c'è molta delusione per il chi aveva deciso di accettare la sfida. Sfumata la possibilità di amministrare, anche se con una situazione finanziaria rischiosa, Terlati consiglia al sindaco di dimettersi o ai consiglieri di procedere con la sfiducia. Una grande presa in giro, così definisce il dietrofront del sindaco, Salvatore Ciscardi, presidente di "Cantina Sociale". Tre comitati ci avevano visto lungo, tra cui quello di San Giacomo. Il Sindaco adesso apre alle associazioni e agli ordini professionali. I dubbi sono tanti: non trova nessuno disposto a fare parte della sua giunta o sta sondando il campo per un'eventuale ricandidatura?.di Graziano Amato
Fumata nera per l'ingresso in giunta di un rappresentante dei comitati di quartiere
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Il Sindaco Lucio Greco chiude ai comitati di quartiere. Dopo aver lanciato il sasso ritira la mano con l'avallo dei suoi alleati. Salvatore Terlati non sarà il nuovo assessore dell'amministrazione Greco. Con questo epilogo giunge al termine quella che il presidente di Settefarine definisce l'ennesima passerella politica del sindaco, iniziata dopo le dimissioni dell'ormai ex assessore all'urbanistica Paolo Marchisciana stanco, secondo indiscrezioni, di stare al passo del primo cittadino. I pochi pro Greco rimasti si sono accodati a quello che sembra tanto un ripensamento. Non è del tutto chiaro il motivo che ha spinto Greco a chiudere le porte. Forse il pressing di qualche alleato a cui questa proposta non è mai piaciuta. Terlati, in verità, ricorda che durante la riunione la proposta era stata sottoposta in maniera differente ed è convinto che anche in presenza di una rosa di nomi il sindaco avrebbe trovato una scusa. Ora, c'è molta delusione per il chi aveva deciso di accettare la sfida. Sfumata la possibilità di amministrare, anche se con una situazione finanziaria rischiosa, Terlati consiglia al sindaco di dimettersi o ai consiglieri di procedere con la sfiducia. Una grande presa in giro, così definisce il dietrofront del sindaco, Salvatore Ciscardi, presidente di "Cantina Sociale". Tre comitati ci avevano visto lungo, tra cui quello di San Giacomo. Il Sindaco adesso apre alle associazioni e agli ordini professionali. I dubbi sono tanti: non trova nessuno disposto a fare parte della sua giunta o sta sondando il campo per un'eventuale ricandidatura?.di Graziano Amato
Fumata nera per l'ingresso in giunta di un rappresentante dei comitati di quartiere
