Politica
Gela al voto, ad "Agorà" il secondo confronto tra i cinque candidati sindaci
In replica alle 21 e disponibile integralmente sulla pagina Facebook
Gela al voto, ad "Agorà" il secondo confronto tra i cinque candidati sindaci
Nel contesto di una campagna elettorale sottotono rispetto a quelle del passato, che predilige i social alle piazze e a due settimane dall'election day, ci pensa Agorà, il rotocalco di approfondimento politico targato Rete Chiara, condotto da Franco Gallo, a offrire un confronto tra i cinque candidati sindaci. Per la seconda volta, ieri sera, Filippo Franzone, Miguel Donegani, Terenziano Di Stefano, Grazia Cosentino e Salvatore Scerra hanno avuto la possibilità di esporre in diretta tv e social idee, opinioni, e programmi elettorali. Un appuntamento che, anche questa volta, ha segnato un record in termini di ascolti con migliaia di spettatori incollati a piccoli e grandi schermi. I gelesi vogliono conoscere i progetti dei cinque candidati sindaci, capire come intendono affrontare le ataviche emergenze che la città è costretta ad affrontare quotidianamente.
Il confronto di ieri potrebbe addirittura aver influito su quei cittadini che non hanno ancora deciso chi votare, intrappolati nel limbo dell'indecisione, tra la diffidenza e la speranza di un futuro migliore. Un timer di tre minuti a disposizione e tantissime domande sui dossier più urgenti su cui mettere mano. Dall'emergenza idrica che è tornata puntuale come ogni estate e che sta mettendo in ginocchio tantissimi quartieri, al dissesto finanziario con le imposte comunali al massimo e i limiti che una crisi finanziaria comporta, dalle sorti della municipalizzata Ghelas, dalla sanità alla portuialità passando per il piano di utilizzo del demanio marittimo e lo sport. Poi, l'ultimo messaggio rivolto agli elettori, con cui i cinque candidati hanno spiegato perchè dovrebbero essere votati. La puntata sarà trasmessa in replica questa sera a partire dalle 21 ed è già disponibile integralmente sulla pagina faceook e sul sito di Rete Chiara.
