Gela, molte cucciolate e poche sterilizzazioni: la denuncia delle associazioni a tutela degli animali
Disagi del cittadino
Gela, molte cucciolate e poche sterilizzazioni: la denuncia delle associazioni a tutela degli animali
Anche quest'anno, la questione randagismo potrebbe diventare un problema
Le cucciolate non si arrestano anzi col caldo aumentano, mentre le sterilizzazioni arrancano. La questione randagismo in città si appresta a diventare un problema anche quest'anno. Molti si ricorderanno come la scorsa estate la mancata programmazione porto' all'esacerbazione del problema fino al collasso riconducibile all'aggressione da parte di un branco di randagi ai danni di una famiglia di turisti tedeschi. Solo in quella fase arrivarono le prime vere azioni da parte delle istituzioni. E' doveroso ricordare, infatti, che la lotta al randagismo è regolamentata da diverse leggi tra cui la L.R. n. 15 del 2022 che fa ricadere ai comuni la responsabilità sul prelievo e affidamento degli animali d'affezione senza proprietario e all'asp la sterilizzazione e le cure degli stessi. Un meccanismo che qui in città va avanti solo grazie ad un gruppetto di associazioni a tutela degli animali, si tratta di una manciata di persone che hanno a cura il benessere di cani e gatti abbandonati a loro stessi e che ogni giorno si occupano di nutrirli e quando possibile sterilizzarli, spesso a spese degli stessi volontari. L'Asp dalla sua ha riattivato da qualche anno l'ambulatorio veterinario presso il locali dell'ex mattatoio, ogni giovedì vengono svolte sterilizzazioni gratuite, tuttavia, le poche sterilizzazioni settimanali dell'Asp, si stima circa una decina al mese da inizio anno, non sono abbastanza e stridono contro un problema che si ingigantisce giorno dopo giorno.
Le cucciolate non si arrestano anzi col caldo aumentano, mentre le sterilizzazioni arrancano. La questione randagismo in città si appresta a diventare un problema anche quest'anno. Molti si ricorderanno come la scorsa estate la mancata programmazione porto' all'esacerbazione del problema fino al collasso riconducibile all'aggressione da parte di un branco di randagi ai danni di una famiglia di turisti tedeschi.
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Solo in quella fase arrivarono le prime vere azioni da parte delle istituzioni. E' doveroso ricordare, infatti, che la lotta al randagismo è regolamentata da diverse leggi tra cui la L.R. n. 15 del 2022 che fa ricadere ai comuni la responsabilità sul prelievo e affidamento degli animali d'affezione senza proprietario e all'asp la sterilizzazione e le cure degli stessi. Un meccanismo che qui in città va avanti solo grazie ad un gruppetto di associazioni a tutela degli animali, si tratta di una manciata di persone che hanno a cura il benessere di cani e gatti abbandonati a loro stessi e che ogni giorno si occupano di nutrirli e quando possibile sterilizzarli, spesso a spese degli stessi volontari.
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L'Asp dalla sua ha riattivato da qualche anno l'ambulatorio veterinario presso il locali dell'ex mattatoio, ogni giovedì vengono svolte sterilizzazioni gratuite, tuttavia, le poche sterilizzazioni settimanali dell'Asp, si stima circa una decina al mese da inizio anno, non sono abbastanza e stridono contro un problema che si ingigantisce giorno dopo giorno.