Gela, ancora vandali in azione in piazza Antonietta Aldisio: incendiato caseggiato abbandonato
Cronaca
Gela, ancora vandali in azione in piazza Antonietta Aldisio: incendiato caseggiato abbandonato
Le fiamme sono state appiccate domenica in pieno pomeriggio
Non c'è pace per piazza Antonietta Aldisio. Lo spazio pubblico versa in totale stato di abbandono. Nelle scorse ore, ignoti, hanno appiccato il fuoco al caseggiato in disuso, già da tempo preso di mira dai vandali. L'incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio. Il rogo ha danneggiato gli interni della struttura, annerito le pareti, distrutto quel poco che rimaneva: una rete da letto, qualche materasso, una pedana in legno e rifiuti di ogni genere. Gli autori, sferzanti dei pericoli che avrebbero potuto causare, non si sono minimamente preoccupati del fatto che a quell'ora la zona è frequentata dai fedeli della parrocchia San Domenico Savio che sono stati attratti, insieme ai residenti del quartiere Villaggio Aldisio, dalle fiamme, dall'odore acre e dal fumo nero che nel giro di pochi istanti si è levato nell'atmosfera. Il giardino pubblico è nel totale degrado. Il caseggiato negli ultimi mesi si è trasformato in punto di ritrovo per centinaia di giovani che a ogni ora del giorno bivaccano danneggiando ogni cosa e disturbando la quiete dei residenti. La struttura era gestita da alcuni privati, adibita a rivendita di fiori. I proprietari si sarebbero dovuti occupare della manutenzione dell'intera villetta. Cosi non è stato e il comune, anni fa, revocò la concessione. Pare che in essere ci sia un contenzioso. Si era parlato di un nuovo affidamento. Tutto è rimasto fermo e nel frattempo i vandali hanno compiuto lo scempio. La totale assenza di pulizia e di manutenzione, inoltre, fa da contorno a una situazione diventata incresciosa.
Non c'è pace per piazza Antonietta Aldisio. Lo spazio pubblico versa in totale stato di abbandono. Nelle scorse ore, ignoti, hanno appiccato il fuoco al caseggiato in disuso, già da tempo preso di mira dai vandali. L'incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio. Il rogo ha danneggiato gli interni della struttura, annerito le pareti, distrutto quel poco che rimaneva: una rete da letto, qualche materasso, una pedana in legno e rifiuti di ogni genere. Gli autori, sferzanti dei pericoli che avrebbero potuto causare, non si sono minimamente preoccupati del fatto che a quell'ora la zona è frequentata dai fedeli della parrocchia San Domenico Savio che sono stati attratti, insieme ai residenti del quartiere Villaggio Aldisio, dalle fiamme, dall'odore acre e dal fumo nero che nel giro di pochi istanti si è levato nell'atmosfera.
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Il giardino pubblico è nel totale degrado. Il caseggiato negli ultimi mesi si è trasformato in punto di ritrovo per centinaia di giovani che a ogni ora del giorno bivaccano danneggiando ogni cosa e disturbando la quiete dei residenti. La struttura era gestita da alcuni privati, adibita a rivendita di fiori. I proprietari si sarebbero dovuti occupare della manutenzione dell'intera villetta. Cosi non è stato e il comune, anni fa, revocò la concessione. Pare che in essere ci sia un contenzioso. Si era parlato di un nuovo affidamento. Tutto è rimasto fermo e nel frattempo i vandali hanno compiuto lo scempio. La totale assenza di pulizia e di manutenzione, inoltre, fa da contorno a una situazione diventata incresciosa.