Cronaca
Gela, brucia Roccazzelle ma i soccorritori si trovano la strada sbarrata: residenti denunciano seri rischi
Alcuni privati hanno sbarrato la strada con della sabbia e altri non curano i propri appezzamenti di terra
Paura in contrada Roccazzelle per un incendio che nel primo pomeriggio di ieri ha minacciato alcune abitazioni. È il secondo episodio di fuoco che si verifica nel giro di un mese. Due settimane fa, infatti, un altro grave rogo ha colpito la stessa zona lambendo alcune residenze private. Solo per mera fortuna ieri non si è consumata la tragedia. L'incendio si è velocemente propagato distruggendo diversi metri di macchia mediterranea sotto gli occhi inermi di residenti e bagnanti della zona. Il rogo, la cui natura potrebbe essere dolosa, sarebbe partito da alcune sterpaglie. Per domare le fiamme sono intervenute squadre del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Squadre Procivis e Vigili del Fuoco. Paradossale la scena che si è presentata ai soccorritori: l'unico strada di accesso che avrebbe consentito di spegnere il rogo, cinque mesi fa, è stata praticamente sbarrata con della sabbia. Per questo, si è reso necessario l'intervento di due Canadair.
I residenti della zona più volte hanno segnalato agli organi competenti l'emergenza. I proprietari delle aree private non si occupano della manutenzione delle stesse, nessuno vigila e chi ha scelto di abitare a Roccazzelle ogni stagione estiva è costretto a convivere con il timore di dovere fronteggiare incendi di vaste proporzioni che mettono a repentaglio l'incolumità di tutti.