Gela, case popolari di Marchitello abbandonate all’incuria e al degrado
Disagi del cittadino
Gela, case popolari di Marchitello abbandonate all’incuria e al degrado
Il complesso di case popolari continua a stupire per il degrado che lo caratterizza
Materassi immersi tra la vegetazione alta, masserizie varie accatastate l’una sull’altra, cumuli di rifiuti dati alle fiamme proprio a due passi da condomini e zone frequentate da anziani e bambini, il complesso di case popolari in zona Marchitello continua a stupire per il degrado che lo caratterizza. Il popoloso complesso residenziale comprende cinque grosse palazzine e oltre un centinaio di nuclei familiari, in alcune case manca l'acqua, in altre la luce ma il problema più significativo è sicuramente lo smaltimento dei rifiuti. L'immondizia di qualsiasi genere dai piccoli sacchetti ai rifiuti ingombranti viene gettata ai bordi delle strade, negli spazi comuni e nelle aree verdi senza distinzione, la raccolta avviene solo nel rispetto del calendario imposto a tutta la città e il risultato è uno stato di incuria generale che preoccupa e disgusta gli stessi residenti. Il nostro sopralluogo arriva a nemmeno 48 ore dalle dimissioni del primo cittadino, che se verrano confermate o meno preoccupano già i residenti.
Materassi immersi tra la vegetazione alta, masserizie varie accatastate l'una sull'altra, cumuli di rifiuti dati alle fiamme proprio a due passi da condomini e zone frequentate da anziani e bambini, il complesso di case popolari in zona Marchitello continua a stupire per il degrado che lo caratterizza. Il popoloso complesso residenziale comprende cinque grosse palazzine e oltre un centinaio di nuclei familiari, in alcune case manca l'acqua, in altre la luce ma il problema più significativo è sicuramente lo smaltimento dei rifiuti.
Advertising
L'immondizia di qualsiasi genere dai piccoli sacchetti ai rifiuti ingombranti viene gettata ai bordi delle strade, negli spazi comuni e nelle aree verdi senza distinzione, la raccolta avviene solo nel rispetto del calendario imposto a tutta la città e il risultato è uno stato di incuria generale che preoccupa e disgusta gli stessi residenti. Il nostro sopralluogo arriva a nemmeno 48 ore dalle dimissioni del primo cittadino, che se verrano confermate o meno preoccupano già i residenti.