Gela, caso Ghelas in commissione bilancio: permane lo stato di agitazione
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Gela, caso Ghelas in commissione bilancio: permane lo stato di agitazione
All'incontro hanno preso parte l'AD della municipalizzata e le sigle sindacali
Lo stato di agitazione dei lavoratori Ghelas continua e questa mattina la commissione bilancio, presieduta dal consigliere meloniano Pierpaolo Grisanti ha convocato l'amministratore unico, l'ingegnere Pietro Inferrera e le sigle sindacali. C'era anche il consigliere Salvatore Scerra. In mattina è stato incontrato anche il sindaco Lucio Greco. L'obiettivo della commissione è quello di vigilare sul futuro della municipalizzata, pieno di dubbi e incertezze che, inevitabilmente, passano anche dalla crisi finanziaria. L'amministratore unico della partecipata in commissione ha esposto la strategia attuata per tamponare le emergenze economiche imminente e la road map della società che passerà dall'approvazione del rendiconto 2022, l'ottenimento delle risorse dovute dal comune con l'auspicio che si possa arrivare alla stipula di un nuovo contratto. Le sigle sindacali al momento non arretrano in attesa di riscontri certi.
Lo stato di agitazione dei lavoratori Ghelas continua e questa mattina la commissione bilancio, presieduta dal consigliere meloniano Pierpaolo Grisanti ha convocato l'amministratore unico, l'ingegnere Pietro Inferrera e le sigle sindacali. C'era anche il consigliere Salvatore Scerra. In mattina è stato incontrato anche il sindaco Lucio Greco. L'obiettivo della commissione è quello di vigilare sul futuro della municipalizzata, pieno di dubbi e incertezze che, inevitabilmente, passano anche dalla crisi finanziaria. L'amministratore unico della partecipata in commissione ha esposto la strategia attuata per tamponare le emergenze economiche imminente e la road map della società che passerà dall'approvazione del rendiconto 2022, l'ottenimento delle risorse dovute dal comune con l'auspicio che si possa arrivare alla stipula di un nuovo contratto. Le sigle sindacali al momento non arretrano in attesa di riscontri certi.