"Gela e la Sicilia simbolo della questione meridionale", Di Cristina all’Assemblea nazionale del partito Democratico
Politica
"Gela e la Sicilia simbolo della questione meridionale", Di Cristina all’Assemblea nazionale del partito Democratico
L'intervento di Di Cristina alla presenza del segretario Elly Schlein,
La “questione meridionale” e il caso Sicilia sono stati più volte citati nel corso dell’intervento che ieri Peppe Di Cristina, componente della direzione nazionale dem, ha condotto durante lAssemblea Nazionale del Partito Democratico ,alla presenza del segretario Elly Schlein,Del Presidente Binaccini e dei vertici democratici. “E’ evidente che non può esistere Europa senza il Mezzogiorno – dice Di Cristina – L’intervento è stato ripreso anche dalla segretario Schlein. Appositamente, mi sono riferito più volte a Gela e alla Sicilia,come simbolo della questione meridionale ed oggi le proporzioni sono gigantesca lo dimostrano i dati della SVIMEZ e il report del sole 24 ore sulla qualità della vita che vede la provincia di Caltanissetta . C’è stato troppo silenzio intorno a queste vicende. Ho ribadito di non essere ideologicamente contrario al ponte sullo Stretto ma strategicamente, ad oggi, è solo una grande “truffa”se si pensa ai tempi di percorrenza in treno, anche per coprire tratte molto brevi, e ad una sistema di infrastrutture “precario”per usare un eufemismo, il tutto in una condizione di assoluta arretratezza .Altre emergenze conclamate sono quelle sanitarie e scolastiche. Ormai le liste di attesa arrivano fino a due anni e questo è un aspetto che ho tenuto a sottolineare e che di certo non trova soluzione nella linea dei governi delle destre, sia a Roma che a Palermo” per non parlare del dimensionamento scolastico che rappresenta per mezzogiorno una tragedia. Di Cristina ha concluso che bisogna affrontare le imminenti amministrave ed Europee mettendo al centro del dibattito la “questione meridionale”,il nostro Partito deve avere un accenno meridionalista come nella tradizione della Sinistra Italiana.
La "questione meridionale" e il caso Sicilia sono stati più volte citati nel corso dell'intervento che ieri Peppe Di Cristina, componente della direzione nazionale dem, ha condotto durante lAssemblea Nazionale del Partito Democratico ,alla presenza del segretario Elly Schlein,Del Presidente Binaccini e dei vertici democratici. "E' evidente che non può esistere Europa senza il Mezzogiorno - dice Di Cristina - L'intervento è stato ripreso anche dalla segretario Schlein. Appositamente, mi sono riferito più volte a Gela e alla Sicilia,come simbolo della questione meridionale ed oggi le proporzioni sono gigantesca lo dimostrano i dati della SVIMEZ e il report del sole 24 ore sulla qualità della vita che vede la provincia di Caltanissetta .
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C'è stato troppo silenzio intorno a queste vicende. Ho ribadito di non essere ideologicamente contrario al ponte sullo Stretto ma strategicamente, ad oggi, è solo una grande "truffa"se si pensa ai tempi di percorrenza in treno, anche per coprire tratte molto brevi, e ad una sistema di infrastrutture "precario"per usare un eufemismo, il tutto in una condizione di assoluta arretratezza .Altre emergenze conclamate sono quelle sanitarie e scolastiche. Ormai le liste di attesa arrivano fino a due anni e questo è un aspetto che ho tenuto a sottolineare e che di certo non trova soluzione nella linea dei governi delle destre, sia a Roma che a Palermo" per non parlare del dimensionamento scolastico che rappresenta per mezzogiorno una tragedia.
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Di Cristina ha concluso che bisogna affrontare le imminenti amministrave ed Europee mettendo al centro del dibattito la "questione meridionale",il nostro Partito deve avere un accenno meridionalista come nella tradizione della Sinistra Italiana.