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GELA FARÀ PARTE DELLE COSTE DEL MITO CIOÈ L’AREA ARCHEOLOGICA PIÙ ESTESA DEL MONDO

Cultura

GELA FARÀ PARTE DELLE COSTE DEL MITO CIOÈ L’AREA ARCHEOLOGICA PIÙ ESTESA DEL MONDO

Gela farà parte della Costa del mito,  l'area archeologica più estesa del mondo, con 150 chilometri di spiagge. Un'esperienza unica e, fino a oggi, i...

Graziano Amato

26 Marzo 2022 14:54

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Gela farà parte della Costa del mito,  l'area archeologica più estesa del mondo, con 150 chilometri di spiagge. Un'esperienza unica e, fino a oggi, inedita tra archeologia e natura, storia e paesaggio. Il progetto di marketing territoriale coinvolge diversi comuni della Sicilia, i vertici del distretto, i direttori dei parchi archeologici, sei riserve naturali. La costa del mito si rivolge a un turista in cerca di emozioni della conoscenza e dell'incontro, nonché di benessere, tra realtà e infinito. Un'esperienza totale e immersiva. Si comincia dalla valle dei templi,  si passa a Selinunte,  segue Eraclea Minoa con il suo antiquarium e il teatro Greco e infine Gela con la sua acropoli e le mura Timoleontee di Caposoprano. Finalmente la città del golfo è stata inserita all'interno di un circuito turistico di peso, grazie anche alla caparbietà del direttore del parco archeologico Luigi Maria Gattuso. La Costa del mito è costituita da  quattro aree archeologiche per quattro città fondate da coloni greci. è rito, tradizioni e racconto, ma è anche l'incrocio con la strada degli scrittori. Si percorrono millenni di storia in un unicum di città medievali e castelli. La regione siciliana presenterà la Costa del mito alla prossima borsa italiana del turismo a Milano. Gela sarà protagonista e per la prima volta farà parte di un circuito ufficiale. Non è vero che la quinta città della Sicilia è invisibile nella cartina e questo lo dimostra. Gela deve crederci. Il turista che deciderà di percorrere l'itinerario della Costa del mito troverà il museo della nave con il relitto arcaico più antico emerso dal mare, il museo regionale con un fantastico monetiere e migliaia di reperti unici, una necropoli a cielo aperto in via Di Bartolo, spiagge dorate, ristoranti eccellenti, strutture ricettive accoglienti. Un turista potrebbe però non trovare l'acqua o forare le gomme a causa di una buca. Per questo è importante che tutti facciano la propria parte. Poi non resta che lavorare sodo e sognare.di Graziano Amatohttps://www.youtube.com/watch?v=VM0Zpb8ZeE4

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