Gela, fuga dei consiglieri dalle variazioni di bilancio: i civici spingono per l’approvazione in giunta
Politica
Gela, fuga dei consiglieri dalle variazioni di bilancio: i civici spingono per l’approvazione in giunta
L'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano fa riferimento a una legge regionale del 2021
Martedì il consiglio comunale è sprofondato in un'impasse senza precedenti: la discussione sulle variazioni di bilancio gravate dai pareri negativi dei revisori e del dirigente al bilancio non ha portato a nulla. Troppi i dubbi dei consiglieri che non hanno comunque trovato riscontro nelle rassicurazioni dei burocrati presenti in aula. È emerso, comunque, che la competenza dell'approvazione è demandata ai consiglieri comunali, per scongiurare ulteriori disastri finanziari. Anche in questo caso, però, i civici di Una Buona Idea raccontano tutta un'altra versione che trova riscontro in una legge regionale del 2021. La giunta, secondo l'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, non è soggetto spettatore della decisione del consiglio comunale, ma vero protagonista attuatore dell’approvazione delle variazioni di bilancio. Secondo i civici non c'è tempo da perdere per evitare definanziamenti che qualora si verificassero, "non sarebbero di certo da rintracciare nella mancata approvazione del consiglio comunale ma piuttosto nella mancata approvazione in giunta da parte dell’amministrazione"
Martedì il consiglio comunale è sprofondato in un'impasse senza precedenti: la discussione sulle variazioni di bilancio gravate dai pareri negativi dei revisori e del dirigente al bilancio non ha portato a nulla. Troppi i dubbi dei consiglieri che non hanno comunque trovato riscontro nelle rassicurazioni dei burocrati presenti in aula. È emerso, comunque, che la competenza dell'approvazione è demandata ai consiglieri comunali, per scongiurare ulteriori disastri finanziari. Anche in questo caso, però, i civici di Una Buona Idea raccontano tutta un'altra versione che trova riscontro in una legge regionale del 2021.
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La giunta, secondo l'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, non è soggetto spettatore della decisione del consiglio comunale, ma vero protagonista attuatore dell'approvazione delle variazioni di bilancio. Secondo i civici non c'è tempo da perdere per evitare definanziamenti che qualora si verificassero, "non sarebbero di certo da rintracciare nella mancata approvazione del consiglio comunale ma piuttosto nella mancata approvazione in giunta da parte dell'amministrazione"