Le radici degli alberi invadono le abitazioni, Il Tribunale condanna il Comune di Gela
Disagi del cittadino
Le radici degli alberi invadono le abitazioni, Il Tribunale condanna il Comune di Gela
Gli alberi avevano intaccato tubazioni e fondamenta
Una denuncia che dura da anni ma alla fine i residenti di via Africa hanno ottenuto la loro potatura straordinaria. Tutto ha avuto inizio quasi un ventennio fa quando all'angolo tra via Africa e via Dominicana a pochi passi dalla stazione ferroviaria, si è deciso di arricchire uno spazio inutilizzato con alberi e piante di grandi dimensioni. All'epoca però non si è tenuto conto dell'invasività delle radici dei suddetti alberi che come era prevedibile nel corso degli anni hanno reclamato sempre più spazio finendo prima per intaccare il manto stradale e poi per causare disagi e danni ai residenti delle abitazioni vicine. Nel giro di poco tempo sono arrivate le prime denunce pubbliche che camminavano a pari passo con i danni causati dalle radici. A tutto ciò si aggiunge una lunga lista di potenziali pericoli derivanti dalla presenza di alberi di oltre 10 metri, alcuni divelti che rischiavano di cadere ai primi forti venti, ma anche dalla vegetazione fitta che ostacolava la viabilità, tutti problemi che per anni non hanno permesso ai residenti di dormire sonni tranquilli. Una residente ha deciso infine di procedere per vie legali riuscendo nella sua personale battaglia ad ottenere un risultato senza precedenti. Gli alberi infatti nel corso del tempo erano riusciti con le radici ad invadere le tubazioni e compromettere le fondamenta della casa. Dopo le perizie di alcuni tecnici i tribunale ha riconosciuta la validità dei danni e alla fine il Comune di Gela è stato costretto a risarcire la donna e ottemperare il prima possibile alla potatura straordinaria dell'area.
Una denuncia che dura da anni ma alla fine i residenti di via Africa hanno ottenuto la loro potatura straordinaria. Tutto ha avuto inizio quasi un ventennio fa quando all'angolo tra via Africa e via Dominicana a pochi passi dalla stazione ferroviaria, si è deciso di arricchire uno spazio inutilizzato con alberi e piante di grandi dimensioni. All'epoca però non si è tenuto conto dell'invasività delle radici dei suddetti alberi che come era prevedibile nel corso degli anni hanno reclamato sempre più spazio finendo prima per intaccare il manto stradale e poi per causare disagi e danni ai residenti delle abitazioni vicine.
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Nel giro di poco tempo sono arrivate le prime denunce pubbliche che camminavano a pari passo con i danni causati dalle radici. A tutto ciò si aggiunge una lunga lista di potenziali pericoli derivanti dalla presenza di alberi di oltre 10 metri, alcuni divelti che rischiavano di cadere ai primi forti venti, ma anche dalla vegetazione fitta che ostacolava la viabilità, tutti problemi che per anni non hanno permesso ai residenti di dormire sonni tranquilli.
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Una residente ha deciso infine di procedere per vie legali riuscendo nella sua personale battaglia ad ottenere un risultato senza precedenti. Gli alberi infatti nel corso del tempo erano riusciti con le radici ad invadere le tubazioni e compromettere le fondamenta della casa. Dopo le perizie di alcuni tecnici i tribunale ha riconosciuta la validità dei danni e alla fine il Comune di Gela è stato costretto a risarcire la donna e ottemperare il prima possibile alla potatura straordinaria dell'area.