Cultura
"Gela in miniatura", il giardino di via Salonicco si arricchisce di altri due busti
Sono dedicati dedicati ai sociologi Eyvind Hytten e Marco Marchioni
Il giardino tematico di "Gela in miniatura" di via Salonicco, si arricchisce di ben altri 2 busti realizzati dall'artista gelese Roberto Tascone, dedicati ai sociologi Eyvind Hytten e Marco Marchioni. Nel 1968 l'Eni commissiona ai due sociologi uno studio con l'obiettivo di evidenziare lo sviluppo di Gela e della Sicilia per mano dell'allora Ente nazionale idrocarburi.
Il risultato fu "Gela, una storia meridionale", un libro-manifesto, che il committente censurò perché raccontava il mancato sviluppo e il sottosviluppo e non lo sviluppo patinato. Il sottotitolo è ancora più esplicativo, si trattava di una "industrializzazione senza sviluppo": la creazione di uno stabilimento petrolchimico da parte dell'Eni aveva già esaurito, a poco più di dieci anni di distanza dalla scoperta dei primi giacimenti di petrolio, la spinta propulsiva auspicata dallo stesso Enrico Mattei.