Mancanza di trasparenza ai servizi sociali, Costa replica a Nadia Gnoffo: "Se ci sono illeciti si rivolga alla Procura di Gela"
Politica
Mancanza di trasparenza ai servizi sociali, Costa replica a Nadia Gnoffo: "Se ci sono illeciti si rivolga alla Procura di Gela"
L'attuale reggente del settore chiarisce che non ci sono ombre sulle procedure
L'assessore ai Servizi Sociali Ugo Costa replica alle accuse dell'ex assessore Nadia Gnoffo, escludendo ogni ombra su bandi e avvisi e invitando la forzista a evitare polemiche. "I due albi sono stati aggiornati a ottobre e febbraio del 2022, quando l'avvocato era già assessore. Hanno validità biennale e scadranno nel 2024. Non ha senso parlare di aggiornamenti". Sul servizio di Educativa Domiciliare Ugo Costa aggiunge: "È iniziato in ritardo ma non volutamente. Se Nadia Gnoffo ha dubbi e pensa che abbiamo fatto illeciti si rivolga alla Procura. Noi comunichiamo attraverso l'albo pretorio e la stampa, non andiamo ogni giorno sui giornali. Il servizio scadrà il 31 ottobre ma sarà garantito con i fondi del Fondo Povertà". L'assessore chiarisce anche in merito al servizio Asacom: "Siamo in possesso di risorse risicate che garantirebbero attività per un massimo di 15 giorni. Attendiamo, invece, la pubblicazione in Gazzetta del decreto ministeriale da oltre €100.000. L'esponente della giunta Greco replica a quanto dichiarato da Gnoffo in merito all'esclusione di tanti giovani professionisti dai servizi e conclude con un appello: "Le politiche giovanili sono altre, vanno studiate e programmate. Spero che la smetta di polemizzare a ogni passo che compiamo".
L'assessore ai Servizi Sociali Ugo Costa replica alle accuse dell'ex assessore Nadia Gnoffo, escludendo ogni ombra su bandi e avvisi e invitando la forzista a evitare polemiche. "I due albi sono stati aggiornati a ottobre e febbraio del 2022, quando l'avvocato era già assessore. Hanno validità biennale e scadranno nel 2024. Non ha senso parlare di aggiornamenti". Sul servizio di Educativa Domiciliare Ugo Costa aggiunge: "È iniziato in ritardo ma non volutamente. Se Nadia Gnoffo ha dubbi e pensa che abbiamo fatto illeciti si rivolga alla Procura.
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Noi comunichiamo attraverso l'albo pretorio e la stampa, non andiamo ogni giorno sui giornali. Il servizio scadrà il 31 ottobre ma sarà garantito con i fondi del Fondo Povertà". L'assessore chiarisce anche in merito al servizio Asacom: "Siamo in possesso di risorse risicate che garantirebbero attività per un massimo di 15 giorni. Attendiamo, invece, la pubblicazione in Gazzetta del decreto ministeriale da oltre â¬100.000. L'esponente della giunta Greco replica a quanto dichiarato da Gnoffo in merito all'esclusione di tanti giovani professionisti dai servizi e conclude con un appello: "Le politiche giovanili sono altre, vanno studiate e programmate. Spero che la smetta di polemizzare a ogni passo che compiamo".