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Gela piange Orazio D’Izzia, morto per un malore. Il dolore sui social: "Eri l’amico di tutti, solare e sorridente"

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Gela piange Orazio D’Izzia, morto per un malore. Il dolore sui social: "Eri l’amico di tutti, solare e sorridente"

Orazio aveva solo 30 anni

Redazione

31 Luglio 2024 10:47

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Gela piange Orazio D'Izzia, un giovane di soli 30 anni deceduto all'ospedale Vittorio Emanuele. Il ragazzo era molto noto in città. Gestiva un noto locale del centro storico. A provocare il decesso sarebbe stata un'embolia da trombosi alle gambe. Il giovane presto sarebbe diventato papà. In tanti sui social stanno manifestando il loro cordoglio. Scrive Emanuele Maganuco: "Rubare alla vita un giovane trentenne, grande lavoratore, dai principi e valori più sani, privandolo pure della grande gioia della paternita, è certamente una delle più gravi ed incomprensibili storture che il destino possa riservare ad un uomo, alla sua famiglia e ad i suoi amici. Solo la fede smisurata dei più cari potrà mitigare un dolore ed una ingiustizia così grande. Che Il paradiso ti accolga per come meriti caro Orazio, grande uomo dagli occhi azzurri come il mare ed il cielo più bello".

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"Ti ho visto crescere, ti ho visto diventare uomo, - scrive Vito Fraglica - il destino ha voluto che diventassi mio nipote , tra qualche mese saresti diventato un papà esemplare, non si può accettare una perdita così prematura , ti terrò sempre nel mio cuore, piccolo grande Orazio". E ancora. Antonio Cosentino: "Sei stato una persona meravigliosa, l'amico di tutti, solare e sorridente, non posso ancora crederci. Riposa in pace Orazio".

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Totò Incardona invece ecco come lo ricorda. "Sovente ci stiamo ritrovando a scrivere di amici che lasciano prematuramente la nostra terra. Sono attonito e fortemente scosso, perché Orazio era il classico tipo che sorrideva alla vita, affrontando i problemi che si presentavano a lui sempre con allegria. La nostra comunità non può accettare queste morti, soprattutto in tema di disservizi sanitari (se è vero quello che ho appena letto sui quotidiani). Auspico che l'amministrazione comunale ed il civico consesso, diano un segnale forte ponendo fine a quella che possiamo oggi definire una "questione gelese". Arrivederci amico mio". Anche l'Albert Nuova Città di Gela esprime la propria vicinanza alle famiglie Casano e D'Izzia per la perdita dei loro cari Carmelo e Orazio facendo le nostre più sentite condoglianze.

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