Gela, vigilia della Madonna delle Grazie tra caos e smog: la Ztl al Lungomare è un un disastro
Attualità
Gela, vigilia della Madonna delle Grazie tra caos e smog: la Ztl al Lungomare è un un disastro
Ancora una notte senza controllo sul Lungomare
Il fine settimana migliaia di gelesi e non solo si riversano sul Lungomare Federico II di Svevia. I numeri, in giornate festive e pre festive come oggi, si moltiplicano. La zona a traffico limitato, però, c'è solo sulla carta. La vigilanza del tratto chiuso al passaggio veicolare è solo un'utopia. Sembrava che l'amministrazione e le associazioni di volontariato avessero trovato un accordo ma così, di fatto, non è. Soltanto per due o tre giornate è stato garantito il controllo. Così i pedoni sono costretti a "convivere" con veicoli che sfrecciano a tutte le velocità. Anche chi decide di cenare negli spazi allestiti dai commercianti (che hanno sborsato quattrini per usufruire del suolo pubblico) deve fare i conti con smog e traffico. "Mangiare e dare il batti cinque al tuo amico dal finestrino -scrive un utente su facebook - camminare in mezzo a tantissime macchine in una serata pre-festa come questa. Tenere in bambini incatenati alle mani dei genitori per paura che venga investito, perché in questo paese ovviamente avere una zona a traffico limitato non è una cosa normale" si legge ancora nel post di denuncia. Qualche giorno fa il sindaco aveva promesso una soluzione celere ma a oggi, vigilia della Madonna delle Grazie, la situazione non è cambiata.
01 Luglio 2023 23:22
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Il fine settimana migliaia di gelesi e non solo si riversano sul Lungomare Federico II di Svevia. I numeri, in giornate festive e pre festive come oggi, si moltiplicano. La zona a traffico limitato, però, c'è solo sulla carta. La vigilanza del tratto chiuso al passaggio veicolare è solo un'utopia. Sembrava che l'amministrazione e le associazioni di volontariato avessero trovato un accordo ma così, di fatto, non è. Soltanto per due o tre giornate è stato garantito il controllo. Così i pedoni sono costretti a "convivere" con veicoli che sfrecciano a tutte le velocità. Anche chi decide di cenare negli spazi allestiti dai commercianti (che hanno sborsato quattrini per usufruire del suolo pubblico) deve fare i conti con smog e traffico.
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"Mangiare e dare il batti cinque al tuo amico dal finestrino -scrive un utente su facebook - camminare in mezzo a tantissime macchine in una serata pre-festa come questa. Tenere in bambini incatenati alle mani dei genitori per paura che venga investito, perché in questo paese ovviamente avere una zona a traffico limitato non è una cosa normale" si legge ancora nel post di denuncia. Qualche giorno fa il sindaco aveva promesso una soluzione celere ma a oggi, vigilia della Madonna delle Grazie, la situazione non è cambiata.