Salute
GIORNI CRUCIALI PER LA SANITÀ LOCALE GRAZIE ANCHE AI FONDI DEL PNRR
Da settimane oramai non si fa altro che parlare dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela e della situazione di affanno che starebbe vivendo, non degna ovviamente del importante polo ospedali...
GIORNI CRUCIALI PER LA SANITÀ LOCALE GRAZIE ANCHE AI FONDI DEL PNRR
Da settimane oramai non si fa altro che parlare dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela e della situazione di affanno che starebbe vivendo, non degna ovviamente del importante polo ospedaliero che sarebbe dovuto essere, punto di riferimento di tutto il consorzio. Negli scorsi giorni ad alimentare la polemica, un documento che a quanto pare circolava sul web e che mostrerebbe come Gela sia stata tagliata fuori dagli interventi del Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza. Il Pnrr, rappresenta, infatti, un incredibile opportunità da non sprecare per rilanciare il paese con oltre ottocento milioni di euro destinati esclusivamente alla sanità pubblica Siciliana, con 39 poli ospedalieri in fase di realizzazione e diversi interventi già definiti in vari nosocomi della Regione. Diversi interventi sono stati già programmati anche per gli ospedali del consorzio come quello di Niscemi pronto ad investire la somma per una nuova al da destinare al pronto soccorso o a Mazzarino dove gli interventi programmati sarebbero addirittura due: uno per un poliambulatorio e uno per l'ospedale. In un primo momento sembrava che Gela mancasse in questa lunga lista, un fatto che aveva sollevato le ire di diversi cittadini, tuttavia, l'Amministrazione e l'ASP provinciale hanno subito smentito la cosa garantendo la volontà di intenti nell'accaparrarsi questi fondi che potrebbero a tutti gli effetti salvare le sorti dell'ospedale di Gela. Il primo cittadini ha espresso anche la volontà dell'Amministrazione di portare avanti il progetto dell'ospedale dell'area sud. Un polo all'avanguardia che dovrebbe sorgere in un area strategica del territorio, si era pensato di realizzarlo in contrada ponte olivo lungo la ss117, in modo tale che coinvolgesse non solo Gela ma anche i paesi limitrofi. La scadenza per presentare i progetti e in questo modo riuscire ad ottenere le somme necessarie grazie al Pnrr è fissata per il 28 febbraio, con molto probabilità verrà prorogata, ma di certo nessuno ma proprio nessuno vuole lasciarsi scappare un'opportunità di rilancio tanto importante.di Stefano Blanco
