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GRECO CONVOCA LA MAGGIORANZA, MAL DI PANCIA NON ESTERNATI MA SI VALUTA INEFFICACIA DEL VOTO SEGRETO

Politica

GRECO CONVOCA LA MAGGIORANZA, MAL DI PANCIA NON ESTERNATI MA SI VALUTA INEFFICACIA DEL VOTO SEGRETO

Il caldo di questi giorni pesa anche sul clima politico della maggioranze del sindaco di Gela Lucio Greco. Dopo il consiglio comunale dell'altro ieri, che ha visto emergere malcontenti con ...

Attilio Vindigni

25 Giugno 2021 13:48

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Il caldo di questi giorni pesa anche sul clima politico della maggioranze del sindaco di Gela Lucio Greco. Dopo il consiglio comunale dell'altro ieri, che ha visto emergere malcontenti con quei cinque voti di franchi tiratori, il primo cittadino ha avuto battibecchi volanti con alcuni consiglieri della sua maggioranza quando ancora la brutta sorpresa del tradimento bruciava ancora. Ieri invece ha voluto provare a capire di più mettendo a confronto tutta la coalizione con una riunione protrattasi fino a tarda sera.Non tutti però hanno accolto l'invito di Greco, c'erano infatti alcuni assenti come una parte di Forza Italia, Rosario Trainito e Valeria Caci che dovuto lasciare l'incontro poco dopo l'inizio, ma anche prevedibilmente il gruppo di "Liberamente" che sembra ormai navigare non parallelamente alla coalizione.La consigliera di "Impegno Comune" Valeria Caci è convinta che si sia scatenato un clima di odio con una situazione che non fa onore al consiglio comunale perché il gesto di votare a tradimento è un chiaro messaggio che poco ha a che fare con la politica ma rientra nei fatti personali. Il riferimento è al voto segreto chiesto nell'emendamento di Emanuele Alabiso delle Lega. "Quando si hanno del mal di pancia bisognerebbe avere il coraggio di metterci la faccia" - dice - "Vorrei approfondire cosa è emerso dalla riunione di ieri sera ma credo che il concetto politico è stato abbandonato."La Caci da una chiave di lettura a quanto accaduto molto netta. Per lei dalle griglie, preparate dall'opposizione con la complicità dei traditori,  si evince quale consiglieri si è voluto colpire.Questo ragionamento sposta l'attenzione dunque sui fedelissimi di Greco e le ipotesi sulle motivazioni del voto controcorrente viaggiano su due binari non troppo paralleli. Il Commissario Cittadino di Forza Italia, Vincenzo Pepe, ci tiene a fugare le voci che indicherebbero proprio i forzisti quali franchi tiratori. Sarebbero infatti, dalle indiscrezioni, messaggi di forza e ingerenza per la scelta dei nomi per gli assessorati vacanti.Sui nomi dunque degli assessori da individuare per colmare le due deleghe il  Commissario Cittadino Pepe non preclude all'avvocato Liliana Bellardita, con cui Greco ha già avuta una prima interlocuzione, ma ricorda che alla prima ora si era avanzato un altro nome, quello di Francesca Caruso candidata in coppia con il consigliere di forza Italia Luigi Di Dio.La riunione di maggioranza di ieri sera pare che non abbia portato ad un reale chiarimento su quelle che sono i dissapori interno. E' stata invece avanzata l'ipotesi di verificare che il voto e tutta la procedura sia stata fatta con tutti i crismi e nell'eventualità chiedere un nuovo voto con griglie diverse per le nomine delle commissioni.di Attilio Vindigni

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