Politica
GRECO IN STANDBY: INTERLOCUZIONI CON PD E M5S FANNO PENSARE A GOVERNO DI SALUTE PUBBLICA
Era prevedibile che per Greco sarebbe stato difficile arrivare una rapida risoluzione della crisi. Il sindaco non ha escluso nessuna ipotesi e ogni opzione è stata in un certo s...
GRECO IN STANDBY: INTERLOCUZIONI CON PD E M5S FANNO PENSARE A GOVERNO DI SALUTE PUBBLICA
Era prevedibile che per Greco sarebbe stato difficile arrivare una rapida risoluzione della crisi. Il sindaco non ha escluso nessuna ipotesi e ogni opzione è stata in un certo senso congelata dai malcontenti degli alleati. L'avvocato ha preso ancora un po' di tempo. Alla radio ieri ha dichiarato di essere stato contattato da parlamentari. Non ha specificato se nazionali o regionali. Ai nostri microfoni ha confermato le interlocuzioni, ma non si è sbilanciato. Tutto farebbe pensare alla possibile creazione di un governo di salute pubblica, sul modello nazionale Draghi. il sindaco non ha mai chiuso realmente le porte al Pd ne tantomeno al movimento cinque stelle con la quale condivide importanti idee progettuali su finanziamenti e portualità. Un governo di salute pubblica come quello nazionale prevede una sorta di collaborazione fattiva con chi ci sta, ma è chiaro che Greco non va oltre ai riferimenti democratici e pentastellati. Pd e M5S, pur avendo qualche affinità ideologica con gli alleati su temi di sviluppo, invece hanno sempre escluso la possibilità di sostenere Greco. Di Cristina 1. Nel frattempo il Pd si gode i risultati elettorali che hanno visto i Dem vincere otto ballottaggi su nove in Sicilia. In provincia è stata orgogliosamente spodestata anche la roccaforte del centrodestra San Cataldo, . Greco ha preso ancora tempo. I giorni passano e diventa rischioso prolungare la crisi politica. I dossier su finanziamenti, progetti e portualità sono in stand by. Di fronte ad una possibile chiusura del Pd e del M5S Greco non ha accantonato l'idea di formare la nuova Giunta secondo il modello del 2019. Sfuma anche la possibilità di concedere un secondo assessorato a Forza Italia. A ogni componente di maggioranza dovrebbe andare un posto. Dentro dovrebbero esserci Italia Viva con Rochelio Pizzardi, Liberamente con Nanni Costa, Forza Italia con Nadia Gnoffo, impegno comune con Ivan Liardi, Una Buona Idea con Terenziano Di Stefano. Spunta il probabile nome del tecnico. Di rifiuti potrebbe occuparsi l'ex assessore Enrico Vella. Resta qualche nodo da sciogliere. Corre sulla riconferma l'Udc con Danilo Giordano. Non è chiaro se verrà concessa apertura alla nuova Democrazia Cristiana, per il tramite di Enzo cascino. Pare al commissario regionale Totò Cuffaro sia stato chiesto di indicare un nome.di Graziano Amatohttps://youtu.be/xqCMXYgSVDY
