Assessore ai Beni Culturali accolto a Gela solo da Fratelli d’Italia, Greco: "Caduta di stile"
Politica
Assessore ai Beni Culturali accolto a Gela solo da Fratelli d’Italia, Greco: "Caduta di stile"
L'amministrazione comunale non è stata coinvolta
Il sindaco Lucio Greco spara a zero contro Fratelli d'Italia. Ieri la visita in città dell'assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Scarpinato non ha previsto nessun confronto con l'amministrazione. L'esponente del governo Schifani ha condotto sopralluoghi alle Mura Timoleontee, al Museo del Mare e a quello Regionale, intrattenendosi solo con esponenti del suo partito di riferimento, la soprintendente e il direttore del parco archeologico. Una caduta di stile secondo la giunta Greco che avrebbe gradito, anche per correttezza istituzionale, un maggiore coinvolgimento. La visita, invece, secondo il primo cittadino, si è trasformata in una mera iniziativa elettorale. La distanza tra i meloniani e l'amministrazione Greco è netta, evidente in consiglio comunale ma anche nei rapporti istituzionali con gli esponenti del governo regionale. Dinamiche anomale, anche secondo l'opposizione progressista. Quasi un dualismo, con una parte di centrodestra che sostiene Greco in città e l'altra che rimarca la linea intransigente, a Palazzo di Città come a Palazzo d'Orleans. Il sindaco, intanto, attende ancora che Fratelli d'Italia chiarisca la propria posizione in merito a un comunicato sulla firma del protocollo sul porto, data per certa, diramato 24 ore prima dell'incontro palermitano che ne ha sancito invece lo slittamento
Il sindaco Lucio Greco spara a zero contro Fratelli d'Italia. Ieri la visita in città dell'assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Scarpinato non ha previsto nessun confronto con l'amministrazione. L'esponente del governo Schifani ha condotto sopralluoghi alle Mura Timoleontee, al Museo del Mare e a quello Regionale, intrattenendosi solo con esponenti del suo partito di riferimento, la soprintendente e il direttore del parco archeologico. Una caduta di stile secondo la giunta Greco che avrebbe gradito, anche per correttezza istituzionale, un maggiore coinvolgimento. La visita, invece, secondo il primo cittadino, si è trasformata in una mera iniziativa elettorale.
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La distanza tra i meloniani e l'amministrazione Greco è netta, evidente in consiglio comunale ma anche nei rapporti istituzionali con gli esponenti del governo regionale. Dinamiche anomale, anche secondo l'opposizione progressista. Quasi un dualismo, con una parte di centrodestra che sostiene Greco in città e l'altra che rimarca la linea intransigente, a Palazzo di Città come a Palazzo d'Orleans. Il sindaco, intanto, attende ancora che Fratelli d'Italia chiarisca la propria posizione in merito a un comunicato sulla firma del protocollo sul porto, data per certa, diramato 24 ore prima dell'incontro palermitano che ne ha sancito invece lo slittamento