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GRECO TORNA FIDUCIOSO DA ROMA E VANTA LA REGIA DEI RISULTATI MA SI AMAREGGIA PER GLI SGAMBETTI POLITICI

Politica

GRECO TORNA FIDUCIOSO DA ROMA E VANTA LA REGIA DEI RISULTATI MA SI AMAREGGIA PER GLI SGAMBETTI POLITICI

I tempi stringono per il sindaco, in tutti i sensi, ipotizzando che il suo mandato finisca nel 2023 senza una rielezione. Greco lo ha sempre detto, punta  alla lunga programmazione e in...

Graziano Amato

11 Febbraio 2022 13:48

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I tempi stringono per il sindaco, in tutti i sensi, ipotizzando che il suo mandato finisca nel 2023 senza una rielezione. Greco lo ha sempre detto, punta  alla lunga programmazione e in effetti lui stesso o un suo successore  si ritroveranno tra le mani progetti e finanziamenti. Digerito il maxi definanziamento del novembre 2019, ma non del tutto perché di quei progetti pochi ancora ne sono stati rifinanziati, gli occhi ora sono puntati su qualità dell'abitare, un tesoretto da 30 milioni di euro. Anche di questo si è occupato il sindaco durante l'ultima trasferta a Roma. "politica e diplomazia sono chiamate ad andare di pari passo"  ha scritto in una lunga nota riassuntiva. Greco puntualmente però si ritrova a dover fare i conti con mini o maxi crisi interne. Una delle ultime riguarda proprio qualità dell'abitare e l'arrivo ufficiale del decreto di finanziamento. Pare infatti che il sindaco, con delusione, non fosse stato informato nell'immediato dal suo vice Terenziano Di Stefano. Greco l'avrebbe saputo dalla stampa.   per questo forse nell'ultima nota tiene a sottolineare che è  "ha curato la regia di tutta questa importante progettualità  per poi affidare la parte tecnica, con fiducia, all'assessore Terenziano Di Stefano e al suo staff". Una precisazione che sembra avere un pizzico di risentimento. Greco aveva già invitato il suo vice ad evitare fughe in avanti, riferendosi a movimenti politici che sono già iniziati in vista delle prossime regionali. Greco al momento vuole concentrarsi sulla città ed è risaputo che non ama gli sgambetti, anche se piccoli, soprattutto dai fedelissimi. Il sindaco deve scontrarsi con un'altra dura realtà : la carenza di personale a palazzo di città. I 30 milioni di qualità dell'abitare, per il quale bisogna presentare i progetti entro un anno, rischierebbero il depennamento se ci lavorassero quei pochi dipendenti che gli uffici contano. Per questo, mentre ancora il concorso emanato un anno è bloccato, Greco vuole creare un team e annuncia assunzioni: "occorre individuare tutte le figure tecniche necessarie affinché questi progetti vengano portati a compimento e diventino realtà - scrive ancora nella nota -  con una pianta organica che a palazzo di città è ridotta all'osso, e tempi estremamente stretti, urge accelerare la macchina burocratica e amministrativa e assumere rapidamente dei professionisti seri e qualificati (ingegneri, geometri, ragionieri) ai quali affidare un ufficio dedicato proprio alla progettazione, gettando così le basi per arrivare alla fine di questo lungo e complesso iter. Greco, con gli indirizzi politici dettati fino ad ora, riuscirà a portare a compimento quanto desidera?. Con il ritiro delle dimissioni del dirigente Collura l'emergenza è parzialmente rientrata, perché adesso  Greco dovrà trovare un sostituto anche  per l'ex dirigente Grazia Cosentino a cui hanno sottratto il compito di rup per la gara dei rifiuti, motivo che probabilmente l'ha indotta a dimettersi. Greco probabilmente non è poi così tanto contento del lavoro svolto da qualche dirigente.   proprio a loro si era rivolto la scorsa settimana: hanno il dovere morale di non sottrarsi ai propri compiti - ha scritto - sempre nel rispetto della propria dignità e nell'interesse superiore del bene comune.   chi accetta e condivide questi principi, continuerà ad avere la mia totale ed illimitata fiducia. Tutto questo accade  all'alba di una nuova crisi politica che potrebbe vedere i due consiglieri di Liberamente Grisanti e Casciana traghettare verso l'opposizione mettendo a rischio la  tenuta numerica della maggioranza. Non possono passare inosservate infatti le parole del gruppo e del suo assessore di riferimento dimissionario Nanni Costa che sostanzialmente hanno rimproverato a Greco di una totale assenza di programmazione poca condivisione e accettazione dei problematiche e soluzioni soprattutto all'interno di un settore nevralgico  come quello dei lavori pubblici che a questo punto rischiai implodere. Greco comunque appare tranquillo e sicuro di continuare a guidare la nave. A Roma ha preso parte a incontri riguardanti il Pnrr, il contratto istituzionale del lavoro e l'autorità portuale. "incontrerò chiunque possa aprirci la strada e coinvolgerò quante più persone è possibile, perché Gela non può più aspettare - ha ancora scritto -  sono stati già persi troppi treni e quelli che stanno passando ora sono più unici che rari. Farò tutto quello che è in mio potere per raccontare, finalmente, una nuova storia. Una storia diversa, che parli di opportunità colte e non più mancate.di Graziano Amato

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