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Gela, saltano le variazioni di bilancio nell’ultimo giorno utile. Grisanti: "Dimissioni, ogni giorno una sconfitta per la comunità"

Politica

Gela, saltano le variazioni di bilancio nell’ultimo giorno utile. Grisanti: "Dimissioni, ogni giorno una sconfitta per la comunità"

E' dura la riflessione del meloniano Pierpaolo Grisanti

Graziano Amato

01 Dicembre 2023 12:34

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A Palazzo di Città la seduta consiliare di ieri pomeriggio si è conclusa con un nulla di fatto. Si sarebbero dovute votare importanti variazioni di bilancio ma è venuto meno il legale, sia in prima convocazione che in seconda, una distanza di un'ora dall'altra. Parecchie le assenze,  anche dei pro greco. Esponenti di Fratelli d'Italia e Democrazia Cristiana invece si sono presentati in aula. Assenti civici e progressisti. Era l'ultimo giorno utile per votare gli altri evitando di perdere i finanziamenti incorrere in stop e contenziosi per cantieri già avviati.

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Troppi i dubbi dei consiglieri comunali che si aspettavano di ratificare le variazioni, gravate da pareri negativi, convinti che la Giunta le avesse approvate due giorni prima. Invece si tratta di una presa d'atto.  Svanita anche l'ultima chance.  Sindaco e assessori, infatti, avevano tempo  hanno fino alla mezzanotte di ieri per approvare i documenti, prorogando la possibilità di ratificarli in aula entro il 31 dicembre. "È l'ennesima dimostrazione dello stato confusionario in cui operano sindaco e amministrazione - dice il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti - parliamo di atti ritirati un mese fa dopo i solleciti del consiglio comunale. Avrebbero dovuto fare approfondimenti, invece hanno riproposto gli stessi atti senza nessuna novità trasmettendo i documenti l'ultimo giorno utile. Fratelli d'Italia era in aula era pronta a dibattere assumendosi la responsabilità anche di bocciare alcuni atti, ma gli alleati del sindaco non c'erano.

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È l'ennesima prova che l'amministrazione non ha la fiducia della città, del consiglio e degli alleati". A oggi non appare chiaro il futuro delle variazioni di bilancio. Il sindaco sostiene che, in dissesto, potrebbe esserci tempo fino al 31 dicembre per approvarle. Verifiche in tal senso sono andate avanti anche questa mattina. A rischio ci sono i cantieri di via Tevere, Recanati, Viale Mediterraneo, il salone parrocchiale della chiesa San Sebastiano, il progetto Gela Digitale ma anche i pagamenti dei concerti della Guardia di Finanza e di Angelo Famao. "Non possiamo far altro che rinnovare la richiesta di dimissioni - continua il consigliere meloniano - perché è evidente che ogni giorno si presenta una sconfitta e un fallimento per l'intera comunità, come il definanziamento della pista ciclabile. Tutto passa sotto traccia e addossano sempre la colpa agli altri. E' il culmine di una stagione fallimentare che speriamo non si riproporrà pù".

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