I CIVICI DI UNA BUONA IDEA TIRANO DRITTO E NON SI LASCIANO SCALFIRE DA ACCUSE E PROVOCAZIONI
Politica
I CIVICI DI UNA BUONA IDEA TIRANO DRITTO E NON SI LASCIANO SCALFIRE DA ACCUSE E PROVOCAZIONI
È trascorsa una settimana da quando il sindaco ha chiesto al suo vice di chiarire la propria posizione. Terenziano di Stefano si è reso colpevole, secondo Greco, di aver gettat...
È trascorsa una settimana da quando il sindaco ha chiesto al suo vice di chiarire la propria posizione. Terenziano di Stefano si è reso colpevole, secondo Greco, di aver gettato fango sull'operato della giunta, dichiarando alla stampa che da amministratore non è stato facile appoggiare un candidato alle regionali. I chiarimenti non sono ancora arrivati. Le consultazioni potrebbero essere l'occasione utile. Nel frattempo i civici di "Una Buona Idea" non hanno dubbi, si schierano con i loro riferimento in giunta e non escludono azioni eclatanti qualora il sindaco decida di chiudere i rapporti con di Stefano. I pro Greco non rinnegano la propria natura civica a contrario di quanto gli è stato rimproverato dagli esponenti della nuova Democrazia Cristiana. Gli equilibri della maggioranza sono comunque in bilico e ogni mossa del sindaco potrebbe far traboccare il vaso. Con il passaggio dei consiglieri di liberamente all'opposizione la coalizione si è numericamente indebolita. Ci sarebbero due assessori da nominare. Greco dovrà necessariamente dialogare e trovare l'accordo con i civici perché perdere il loro appoggio significherebbe sostanzialmente ritrovarsi con sei consiglieri in meno. Una mossa pericolosa considerando l'intenzione del Pd che ha già annunciato la volontà di portare in aula una mozione di sfiducia che dovrebbe servire proprio a capire chi sta dalla parte del primo cittadino.di Graziano Amato
È trascorsa una settimana da quando il sindaco ha chiesto al suo vice di chiarire la propria posizione. Terenziano di Stefano si è reso colpevole, secondo Greco, di aver gettato fango sull'operato della giunta, dichiarando alla stampa che da amministratore non è stato facile appoggiare un candidato alle regionali. I chiarimenti non sono ancora arrivati. Le consultazioni potrebbero essere l'occasione utile. Nel frattempo i civici di "Una Buona Idea" non hanno dubbi, si schierano con i loro riferimento in giunta e non escludono azioni eclatanti qualora il sindaco decida di chiudere i rapporti con di Stefano. I pro Greco non rinnegano la propria natura civica a contrario di quanto gli è stato rimproverato dagli esponenti della nuova Democrazia Cristiana. Gli equilibri della maggioranza sono comunque in bilico e ogni mossa del sindaco potrebbe far traboccare il vaso. Con il passaggio dei consiglieri di liberamente all'opposizione la coalizione si è numericamente indebolita. Ci sarebbero due assessori da nominare. Greco dovrà necessariamente dialogare e trovare l'accordo con i civici perché perdere il loro appoggio significherebbe sostanzialmente ritrovarsi con sei consiglieri in meno. Una mossa pericolosa considerando l'intenzione del Pd che ha già annunciato la volontà di portare in aula una mozione di sfiducia che dovrebbe servire proprio a capire chi sta dalla parte del primo cittadino.di Graziano Amato