IL PD RIPARTE DALL’ASSEMBLEA PROVINCIALE E DI CRISTINA RINVIA LA ’’DISCUSSIONE’’ SULLE SUE DIMISSIONI
Politica
IL PD RIPARTE DALL’ASSEMBLEA PROVINCIALE E DI CRISTINA RINVIA LA ’’DISCUSSIONE’’ SULLE SUE DIMISSIONI
Il Partito Democratico riparte dall'assemblea provinciale dalla quale, ieri, sarebbero dovute passare anche le dimissioni delle segretario provinciale Peppe Di Cristina. La scelta, l'espon...
Il Partito Democratico riparte dall'assemblea provinciale dalla quale, ieri, sarebbero dovute passare anche le dimissioni delle segretario provinciale Peppe Di Cristina. La scelta, l'esponente dem, l'ha maturata all'indomani delle elezioni regionali. Nessun documento formale, comunque, è arrivato sul tavolo dell'assemblea e la discussione è rinviata di un mese. Nelle ore precedenti si era accesa qualche polemica. L'incontro si sarebbe dovuto tenere a Gela, poi era stato ipotizzato un rinvio e infine il presidente ha convocato tutti a Caltanissetta. L'impressione, in casa PD, è che ci sia la necessità di fare un serrato confronto interno, partendo innanzitutto dai risultati dell'ultima tornata elettorale, che per circa 400 voti mancanti non ha permesso a Di Cristina di ottenere il seggio all'Ars. Le dimissioni del segretario provinciale aprirebbero a nuovi ragionamenti politici con risvolti anche sulla segreteria cittadina del partito. Lo scenario sinistroide locale è spaccato. Le segreterie del PD e del M5S in città non dialogano cosi come in consiglio comunale dove i dem sono rimasti fuori da quello che le tre consigliere Ascia, Giudice e Farruggia hanno definito "fronte progressista". Da qualche giorno ha preso vita "PeR", il nuovo laboratorio politico a cui fa riferimento Miguel Donegani, dirigente del Pd, che ha promesso di ricompattare il fronte progressista, partendo innanzitutto dal Partito Democratico, con cui pare abbia già avviato interlocuzioni. Anche secondo l'uscente segretario provinciale il PD rappresenta, ad oggi, un pilastro. Anche sul futuro dell'Amministrazione Greco, Di Cristina non ha dubbi. Bisogna staccare la spina.di Graziano Amato
IL PD RIPARTE DALL'ASSEMBLEA PROVINCIALE E DI CRISTINA RINVIA LA ''DISCUSSIONE'' SULLE SUE DIMISSIONI
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Il Partito Democratico riparte dall'assemblea provinciale dalla quale, ieri, sarebbero dovute passare anche le dimissioni delle segretario provinciale Peppe Di Cristina. La scelta, l'esponente dem, l'ha maturata all'indomani delle elezioni regionali. Nessun documento formale, comunque, è arrivato sul tavolo dell'assemblea e la discussione è rinviata di un mese. Nelle ore precedenti si era accesa qualche polemica. L'incontro si sarebbe dovuto tenere a Gela, poi era stato ipotizzato un rinvio e infine il presidente ha convocato tutti a Caltanissetta. L'impressione, in casa PD, è che ci sia la necessità di fare un serrato confronto interno, partendo innanzitutto dai risultati dell'ultima tornata elettorale, che per circa 400 voti mancanti non ha permesso a Di Cristina di ottenere il seggio all'Ars. Le dimissioni del segretario provinciale aprirebbero a nuovi ragionamenti politici con risvolti anche sulla segreteria cittadina del partito. Lo scenario sinistroide locale è spaccato. Le segreterie del PD e del M5S in città non dialogano cosi come in consiglio comunale dove i dem sono rimasti fuori da quello che le tre consigliere Ascia, Giudice e Farruggia hanno definito "fronte progressista". Da qualche giorno ha preso vita "PeR", il nuovo laboratorio politico a cui fa riferimento Miguel Donegani, dirigente del Pd, che ha promesso di ricompattare il fronte progressista, partendo innanzitutto dal Partito Democratico, con cui pare abbia già avviato interlocuzioni. Anche secondo l'uscente segretario provinciale il PD rappresenta, ad oggi, un pilastro. Anche sul futuro dell'Amministrazione Greco, Di Cristina non ha dubbi. Bisogna staccare la spina.di Graziano Amato
IL PD RIPARTE DALL'ASSEMBLEA PROVINCIALE E DI CRISTINA RINVIA LA ''DISCUSSIONE'' SULLE SUE DIMISSIONI
