Politica
Il sindaco di Gela pensa a una sua ricandidatura: pro Greco verso una nuova crisi?
Lo ha lasciato intendere nel corso del suo intervento
Il sindaco di Gela pensa a una sua ricandidatura: pro Greco verso una nuova crisi?
A conclusione del suo lungo intervento, ieri, il sindaco Lucio Greco ha lanciato strali contro Fratelli d'Italia, partito che aveva già annunciato la non partecipazione alla seduta. "Sono preoccupato per i comportamenti di questo gruppo consiliare - ha detto il primo cittadino - ha ritenuto di non presentarsi giustificandosi con motivazioni puerili perdendo l'ennesima occasione per dimostrare quanto vale". Greco, poi, non ha lasciato molto spazio all'interpretazione. "Non è il momento delle strategie politiche - ha aggiunto - avremo modo in campagna elettorale di dire tutto quello che è accaduto in questi anni, chi ha fatto il proprio dovere e chi no". Poi, l'appello all'assise civica. "È giusto che si deliberi il dissesto, lo chiede la legge. Mi auguro che il consiglio si esprima all'unanimità". Questa sera basteranno dieci si per approvare la delibera. Il si dei pro Greco dovrebbe essere scontato, anche se le frizioni di ieri potrebbero avere delle conseguenze. Nessuno, eccetto il fedelissimo Giuseppe Morselli, ha preso le difese dell'amministrazione. Nei corridoi sono volate parole grosse nei confronti dell'indipendente Luigi Di Dio e del gruppo Mpa, unico partito superstite della coalizione. Anche l'assessore Salvatore Incardona non si è espresso, diversamente dal solito. I consiglieri di riferimento potrebbero votare il dissesto stasera, ma tra gli alleati sembra essere calato il gelo. Dinamiche che potrebbero portare il sindaco ad accellerare l'azzeramento di cui tanto si parla da diversi giorni a meno che l'Mpa non abbandoni la nave prima. Tra le condizioni poste dagli autonomisti per rimanere fino alla fine dell'esperienza Greco ci sarebbe, infatti, l'incandidabilità del primo cittadino che ieri, invece, pare abbia rilanciato la sua intenzione. Escludendo l'ala di centrodestra e quella progressista, chi appoggerebbe un Greco bis?
