Il sindaco di Gela torna ad attaccare la Impianti Srr: "Il servizio è lacunoso"
Comune di Gela informa
Il sindaco di Gela torna ad attaccare la Impianti Srr: "Il servizio è lacunoso"
Continua il botta e risposta
«Ho letto su alcuni media locali talune dichiarazioni attribuite al Rup di Impianti Srr. Se confermate, mi verrebbe da chiedere, in prima istanza, come mai a un rilievo di natura amministrativa formulato dal sindaco di una città, replichi un funzionario tecnico e non - eventualmente - il responsabile legale della società. Questo, ovviamente, avendo il massimo rispetto per la persona, ovvero, il Rup, e le funzioni che esercita. Si tratta, però, di regole basilari di grammatica istituzionale che vengono ignorate, se non calpestate». Lo dice il sindaco, Lucio Greco, dopo i recenti articoli di stampa riguardanti i rilievi mossi dall’amministrazione comunale sulle lacune rilevate nella gestione dei servizi ambientali e sulla mancata applicazione di alcuni aspetti del contrattuali e del Piano operativo. «Vorrei rassicurare la Impianti Srr che il sindaco non ha alcun interesse di fare ricorso ai media per censurare l’attività dell’azienda, né, tanto meno, necessita di suggeritori o fornitori di veline, e che, tali occulti ispiratori possano mai essere tecnici comunali di provata esperienza, che in questi mesi hanno dimostrato puntiglio, attenzione e massimo rispetto della legge nella gestione del contratto di servizio». «Certamente, può dare fastidio che il Comune eserciti i controlli in maniera seria e puntuale, poiché ciò richiama la Impianti Srr a un impegno sempre costante. E la esorta a migliorarsi sempre. Leggo, ad esempio, nell’ultima relazione ricevuta per conoscenza, diversi richiami formulati dal Responsabile Unico per il Procedimento, architetto Rosario Città, e dal Direttore dell’esecuzione, geometra Luigi Buttiglieri, all'azienda Impianti. Trovo grave, in effetti, che siano impediti i controlli sulle tabelle di marcia delle spazzatrici venendo oscurato l’accesso ai sistemi informatici. Trovo grave che il piano di comunicazione non sia mai stato attuato e che i cittadini, per avere le notizie, anziché leggerle sul portale dell’ente o sui mass media locali e provinciali, debbano consultare i profili personali o le pagine social di funzionari dell’azienda. Trovo altresì curioso che, a oltre sei mesi dall’avvio del servizio, non si stata completata la consegna dei mastelli, né si sia dato seguito alla sottoscrizione delle convenzioni con le piattaforme di raccolta differenziata». Infine un appunto sull’ultima piccata affermazione del Rup di Impianti. «Non comprendo - dice in ultimo Greco - a cosa si riferisca il Rup asserendo che la misura sia colma e che il sindaco avrebbe denigrato chicchessia o creato ostruzionismo. Questo solo per aver reclamato la corretta applicazione del contratto di servizio e aver difeso la dignità dei cittadini utenti? L’unica misura colma è semmai nella percezione della comunità locale, che ogni giorno constata i risultati di un servizio ancora lacunoso e si rivolge agli uffici comunali e spesso personalmente al sindaco per inoltrare reclami e lamentele». «Consiglierei ai tecnici della Impianti di evitare polemiche e impegnarsi maggiormente per aumentare la qualità, gli standard e l’efficienza del servizio. Anche attraverso un confronto con il Rup e il Dec del Comune che sarebbe stato loro sin qui negato. Avviando un tavolo di controllo tecnico e ancor meglio una ispezione su tutto il territorio cittadino. Per verificare e toccare con mano le tante difficoltà segnalate dai cittadini».
«Ho letto su alcuni media locali talune dichiarazioni attribuite al Rup di Impianti Srr. Se confermate, mi verrebbe da chiedere, in prima istanza, come mai a un rilievo di natura amministrativa formulato dal sindaco di una città, replichi un funzionario tecnico e non - eventualmente - il responsabile legale della società. Questo, ovviamente, avendo il massimo rispetto per la persona, ovvero, il Rup, e le funzioni che esercita. Si tratta, però, di regole basilari di grammatica istituzionale che vengono ignorate, se non calpestate».
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Lo dice il sindaco, Lucio Greco, dopo i recenti articoli di stampa riguardanti i rilievi mossi dall'amministrazione comunale sulle lacune rilevate nella gestione dei servizi ambientali e sulla mancata applicazione di alcuni aspetti del contrattuali e del Piano operativo. «Vorrei rassicurare la Impianti Srr che il sindaco non ha alcun interesse di fare ricorso ai media per censurare l'attività dell'azienda, né, tanto meno, necessita di suggeritori o fornitori di veline, e che, tali occulti ispiratori possano mai essere tecnici comunali di provata esperienza, che in questi mesi hanno dimostrato puntiglio, attenzione e massimo rispetto della legge nella gestione del contratto di servizio».
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«Certamente, può dare fastidio che il Comune eserciti i controlli in maniera seria e puntuale, poiché ciò richiama la Impianti Srr a un impegno sempre costante. E la esorta a migliorarsi sempre. Leggo, ad esempio, nell'ultima relazione ricevuta per conoscenza, diversi richiami formulati dal Responsabile Unico per il Procedimento, architetto Rosario Città, e dal Direttore dell'esecuzione, geometra Luigi Buttiglieri, all'azienda Impianti. Trovo grave, in effetti, che siano impediti i controlli sulle tabelle di marcia delle spazzatrici venendo oscurato l'accesso ai sistemi informatici. Trovo grave che il piano di comunicazione non sia mai stato attuato e che i cittadini, per avere le notizie, anziché leggerle sul portale dell'ente o sui mass media locali e provinciali, debbano consultare i profili personali o le pagine social di funzionari dell'azienda. Trovo altresì curioso che, a oltre sei mesi dall'avvio del servizio, non si stata completata la consegna dei mastelli, né si sia dato seguito alla sottoscrizione delle convenzioni con le piattaforme di raccolta differenziata». Infine un appunto sull'ultima piccata affermazione del Rup di Impianti. «Non comprendo - dice in ultimo Greco - a cosa si riferisca il Rup asserendo che la misura sia colma e che il sindaco avrebbe denigrato chicchessia o creato ostruzionismo. Questo solo per aver reclamato la corretta applicazione del contratto di servizio e aver difeso la dignità dei cittadini utenti? L'unica misura colma è semmai nella percezione della comunità locale, che ogni giorno constata i risultati di un servizio ancora lacunoso e si rivolge agli uffici comunali e spesso personalmente al sindaco per inoltrare reclami e lamentele». «Consiglierei ai tecnici della Impianti di evitare polemiche e impegnarsi maggiormente per aumentare la qualità, gli standard e l'efficienza del servizio. Anche attraverso un confronto con il Rup e il Dec del Comune che sarebbe stato loro sin qui negato. Avviando un tavolo di controllo tecnico e ancor meglio una ispezione su tutto il territorio cittadino. Per verificare e toccare con mano le tante difficoltà segnalate dai cittadini».