IN CONSIGLIO PASSA L’ATTO DELL’OPPOSIZIONE CHE SUL BILANCIO SANCISCE LE DISTANZE CON L’AMMINISTRAZIONE
Politica
IN CONSIGLIO PASSA L’ATTO DELL’OPPOSIZIONE CHE SUL BILANCIO SANCISCE LE DISTANZE CON L’AMMINISTRAZIONE
Più di tre ore di confronto sono serviti a deliberare un atto che chiude, in un certo senso, la procedura avviata 20 giorni fa dal dirigente al settore bilancio Loredana Patti che avr...
Più di tre ore di confronto sono serviti a deliberare un atto che chiude, in un certo senso, la procedura avviata 20 giorni fa dal dirigente al settore bilancio Loredana Patti che avrebbe dovuto far approdare in aula le famigerate misure correttive, se però la giunta non le avesse bocciate. E' toccato ai 12 firmatari del consiglio comunale urgente mettere nero su bianco, ancora una volta, gli impegni che potrebbero salvare l'ente dal dissesto. Una manovra che, secondo i consiglieri, avrebbero dovuto portare avanti con efficacia i burocrati comunali, incalzati dalla politica, con il sindaco in prima linea. Cosi non è stato. A distanza di quasi un mese, infatti, in aula non sono arrivati né i correttivi né altri documenti finanziari. Una grave carenza, soprattutto allo scoccare dell'ultimo giorno utile per approvare uno stralcio di programmazione. E' per questo che, in autotutela, il consiglio ha ufficialmente preso atto della situazione. I consiglieri, senza distinzione, eccetto per Salvatore Incardona che si è astenuto, hanno diffidato oltretutto l'amministrazione e il dirigente a trasmettere gli strumenti per salvaguardare gli equilibri di bilancio. Il terzo punto del documento, che sarà inoltrato alla Corte dei Conti, parla chiaro. Il consiglio comunale declina ogni responsabilità non imputabile all'assise civica. L'atto sancisce in maniera netta le distanze tra l'organo consiliare e le azioni, ritenute inconcludenti, portate avanti dall'amministrazione fino ad oggi. "Siamo stati chiamati ad una responsabilità che ci hanno letteralmente scaricato - ha gridato ieri in aula Salvatore Scerra – noi tentiamo di salvare il salvabile, quello che voi non siete riusciti a fare – ha continuato il consigliere rivolgendosi al sindaco – qualcuno ha perso due mesi per formare una nuova giunta per ritrovarsi ugualmente senza maggioranza .” Critiche che il Sindaco non ha accettato. In aula è tornato a chiedere responsabilità. Ha detto che la bocciatura alla segnalazione del dirigente è arrivata dopo diverse consultazioni. Ha escluso inoltre mancanze, omissioni ed errori da parte dell'amministrazione. Il consigliere Salvatore Scerra, cosi come tutta, ha voluto prendere nettamente le distanze dall'operato portato avanti dall'amministrazione sottolineando che l'azione del consiglio comunale, che ha in parte compensato l'inadeguatezza dei burocrati, andrebbe lodata e non criticata. In aula è passata in toto la linea dell'opposizione. Gli emendamenti dei pro Greco sono stati bocciati. Il si invece è arrivato all'emendamento della commissione bilancio che impegna la burocrazia a predisporre verifiche dei residui attivi e passivi entro il 6 febbraio, il consuntivo entro il 28 febbraio e di valutare l'opportunità di affidare il servizio riscossione dei tributi ad un soggetto terzo.di Graziano Amato
Più di tre ore di confronto sono serviti a deliberare un atto che chiude, in un certo senso, la procedura avviata 20 giorni fa dal dirigente al settore bilancio Loredana Patti che avrebbe dovuto far approdare in aula le famigerate misure correttive, se però la giunta non le avesse bocciate. E' toccato ai 12 firmatari del consiglio comunale urgente mettere nero su bianco, ancora una volta, gli impegni che potrebbero salvare l'ente dal dissesto. Una manovra che, secondo i consiglieri, avrebbero dovuto portare avanti con efficacia i burocrati comunali, incalzati dalla politica, con il sindaco in prima linea. Cosi non è stato. A distanza di quasi un mese, infatti, in aula non sono arrivati né i correttivi né altri documenti finanziari. Una grave carenza, soprattutto allo scoccare dell'ultimo giorno utile per approvare uno stralcio di programmazione. E' per questo che, in autotutela, il consiglio ha ufficialmente preso atto della situazione. I consiglieri, senza distinzione, eccetto per Salvatore Incardona che si è astenuto, hanno diffidato oltretutto l'amministrazione e il dirigente a trasmettere gli strumenti per salvaguardare gli equilibri di bilancio. Il terzo punto del documento, che sarà inoltrato alla Corte dei Conti, parla chiaro. Il consiglio comunale declina ogni responsabilità non imputabile all'assise civica. L'atto sancisce in maniera netta le distanze tra l'organo consiliare e le azioni, ritenute inconcludenti, portate avanti dall'amministrazione fino ad oggi. "Siamo stati chiamati ad una responsabilità che ci hanno letteralmente scaricato - ha gridato ieri in aula Salvatore Scerra - noi tentiamo di salvare il salvabile, quello che voi non siete riusciti a fare - ha continuato il consigliere rivolgendosi al sindaco - qualcuno ha perso due mesi per formare una nuova giunta per ritrovarsi ugualmente senza maggioranza ." Critiche che il Sindaco non ha accettato. In aula è tornato a chiedere responsabilità. Ha detto che la bocciatura alla segnalazione del dirigente è arrivata dopo diverse consultazioni. Ha escluso inoltre mancanze, omissioni ed errori da parte dell'amministrazione. Il consigliere Salvatore Scerra, cosi come tutta, ha voluto prendere nettamente le distanze dall'operato portato avanti dall'amministrazione sottolineando che l'azione del consiglio comunale, che ha in parte compensato l'inadeguatezza dei burocrati, andrebbe lodata e non criticata. In aula è passata in toto la linea dell'opposizione. Gli emendamenti dei pro Greco sono stati bocciati. Il si invece è arrivato all'emendamento della commissione bilancio che impegna la burocrazia a predisporre verifiche dei residui attivi e passivi entro il 6 febbraio, il consuntivo entro il 28 febbraio e di valutare l'opportunità di affidare il servizio riscossione dei tributi ad un soggetto terzo.di Graziano Amato