In piazza Umberto l’unico confronto tra i due candidati sindaci di Gela targato Agorà
Politica
In piazza Umberto l’unico confronto tra i due candidati sindaci di Gela targato Agorà
Affrontati gli argomenti della campagna elettorale
Migliaia di spettatori incollati a piccoli e grandi schermi e centinaia di gelesi seduti e in piedi, in piazza Umberto I, per seguire il confrontro tra i due candidati a sindaco di Gela, Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano. Puntata speciale quella di ieri sera per Agorà, il rotocalco di approfondimento condotto da Franco Gallo che ha portato l'unico confronto tra chi si contenderà il ballottaggio in quella che è l'agorà naturale della città, su un palco, davanti alla statua della Dea Cerere. Indici da ascolto da record per la serata, a dimostrazione del fatto che c'è un'ampia fetta di gelesi che ama informarsi per conoscere idee, programmi e strategie degli aspiranti sindaci. E' lo stesso obbiettivo che si è posta l'emittente, con una produzione straordinaria che ha previsto l'impiego imponente di energie e risorse per dare ai cittadini un'informazione chiara e precisa, a portata di chiunque, con il supporto tecnico della Media Master Press e la direzione tecnica di Attilio Vindigni, tutta la cittadinanza ha avuto l'occasione per schiarirsi le idee. Per rompere il ghiaccio Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano hanno tracciato un bilancio della campagna elettorale che volge al termine. Poi, il vero e proprio confronto. Temi scottanti e tre minuti a disposizione per esporre la propria posizione. Dalla grave emergenza idrica, alle barriere architettoniche, dall'assistenza ai disabili alla carenza di personale a Palazzo di Città passando per la Ghelas. Poi, la parentesi dedicata ai comitati di quartiere. Sul palco è salito il coordinatore Salvatore Ciscardi che ha strappato delle promesse a Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano a partire dalla perimetrazione ufficiale dei quartieri. I due candidati hanno firmato un vero e proprio contratto morale impegnandosi a rispettare gli impegni subito dopo la la loro eventuale elezione. Non sono mancati accesi botta e risposta tra i due candidati con reciproche accuse rivolte all'operato di uno, ex dirigente comunale, e dell'altro, ex vicesindaco e assessore dell'amministrazione Greco. Il dibattito ha coinvolto anche il pubblico, tra applausi e qualche fischio. La macchina dell'ordine pubblico, però, ha funzionato benissimo grazie all'impiego delle forse dell'ordine e al buon senso dei cittadini. Sul palco Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano si sono confrontati anche sulla portualità, i rapporti con il colosso industriale Eni, la sanità, le strutture sportive e infine sui beni culturali. La puntata andrà in replica venerdì sera, in tv, su Rete Chiara, sul canale 82 del digitale terrestre ed è già disponibile sulla pagina Facebook dell'emittente e sul sito Retechiara.it I due candidati parleranno alla città anche domani in occasione dei comizi conclusivi. Il primo a calcare il palco di Piazza Umberto I sarà Terenziano Di Stefano alle 19:00, poi toccherà a Grazia Cosentino, alle 20:00. Dopo sarà silenzio elettorale e la parola, per cosi dire, passerà ai cittadini, chiamati alle urne domenica e lunedì.
Migliaia di spettatori incollati a piccoli e grandi schermi e centinaia di gelesi seduti e in piedi, in piazza Umberto I, per seguire il confrontro tra i due candidati a sindaco di Gela, Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano. Puntata speciale quella di ieri sera per Agorà, il rotocalco di approfondimento condotto da Franco Gallo che ha portato l'unico confronto tra chi si contenderà il ballottaggio in quella che è l'agorà naturale della città, su un palco, davanti alla statua della Dea Cerere. Indici da ascolto da record per la serata, a dimostrazione del fatto che c'è un'ampia fetta di gelesi che ama informarsi per conoscere idee, programmi e strategie degli aspiranti sindaci.
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E' lo stesso obbiettivo che si è posta l'emittente, con una produzione straordinaria che ha previsto l'impiego imponente di energie e risorse per dare ai cittadini un'informazione chiara e precisa, a portata di chiunque, con il supporto tecnico della Media Master Press e la direzione tecnica di Attilio Vindigni, tutta la cittadinanza ha avuto l'occasione per schiarirsi le idee. Per rompere il ghiaccio Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano hanno tracciato un bilancio della campagna elettorale che volge al termine. Poi, il vero e proprio confronto. Temi scottanti e tre minuti a disposizione per esporre la propria posizione. Dalla grave emergenza idrica, alle barriere architettoniche, dall'assistenza ai disabili alla carenza di personale a Palazzo di Città passando per la Ghelas.
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Poi, la parentesi dedicata ai comitati di quartiere. Sul palco è salito il coordinatore Salvatore Ciscardi che ha strappato delle promesse a Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano a partire dalla perimetrazione ufficiale dei quartieri. I due candidati hanno firmato un vero e proprio contratto morale impegnandosi a rispettare gli impegni subito dopo la la loro eventuale elezione. Non sono mancati accesi botta e risposta tra i due candidati con reciproche accuse rivolte all'operato di uno, ex dirigente comunale, e dell'altro, ex vicesindaco e assessore dell'amministrazione Greco. Il dibattito ha coinvolto anche il pubblico, tra applausi e qualche fischio. La macchina dell'ordine pubblico, però, ha funzionato benissimo grazie all'impiego delle forse dell'ordine e al buon senso dei cittadini. Sul palco Grazia Cosentino e Terenziano Di Stefano si sono confrontati anche sulla portualità, i rapporti con il colosso industriale Eni, la sanità, le strutture sportive e infine sui beni culturali. La puntata andrà in replica venerdì sera, in tv, su Rete Chiara, sul canale 82 del digitale terrestre ed è già disponibile sulla pagina Facebook dell'emittente e sul sito Retechiara.it I due candidati parleranno alla città anche domani in occasione dei comizi conclusivi. Il primo a calcare il palco di Piazza Umberto I sarà Terenziano Di Stefano alle 19:00, poi toccherà a Grazia Cosentino, alle 20:00. Dopo sarà silenzio elettorale e la parola, per cosi dire, passerà ai cittadini, chiamati alle urne domenica e lunedì.