Salute
IN TILT LA CAMPAGNA VACCINALE, TUTTO TORNA IN DISCUSSIONE. POSSIBILE STOP AI DUE COVID HOTEL
Con uno scarso servizio d'informazioni reso dall' asp di Caltanissetta diventa difficile raccontare come sta procedendo la campagna vaccinale in città. Sappiamo che anche a Gela ier...
IN TILT LA CAMPAGNA VACCINALE, TUTTO TORNA IN DISCUSSIONE. POSSIBILE STOP AI DUE COVID HOTEL
Con uno scarso servizio d'informazioni reso dall' asp di Caltanissetta diventa difficile raccontare come sta procedendo la campagna vaccinale in città. Sappiamo che anche a Gela ieri sono iniziate le somministrazioni delle prime dosi Astra-Zeneca, rivolte in questa prima fase alle forze dell'ordine. In molti però devono ancora ricevere la seconda dose. Sono per lo più operatori sanitari interni ed esterni al Vittorio Emanuele. Pare che le operazioni pecchino però di una buona organizzazione. Ne è convinto chi questa mattina si è recato al centro vaccinale del Vittorio Emanuele. 5 gli operatori sanitari che alle 9. 00 si sono presentati su un totale di 27 convocati. Nessuno però ha fornito un'orario unico , e quindi sono rimasti fuori la porta in attesa che altri 5 colleghi arrivassero, visto che ogni boccettina di siero contiene 10 dosi. Soltanto intorno a mezzogiorno e dopo aver chiamato altri 5 colleghi che erano stati convocati per il pomeriggio, gli operatori sono riusciti ad entrare e ricevere la dose. Secondo gli stessi sarebbe bastato migliorare l'organizzazione, per evitare di perdere ore preziose. fuori la porta questa mattina c'erano anche 3 membri delle forze dell'ordine, anch'essi in attesa dell'arrivo di altri 7 colleghi per raggiungere quota 10 e dunque permettere la somministrazione del siero. Ma i disservizi non finiscono qui. Da questa mattina pare stiano arrivando diverse chiamate agli over 80 che hanno già prenotato il vaccino. La campagna dovrebbe partire il 20 febbraio, e come centro era stato scelto l'ex mattatoio. A due giorni dall'inizio delle somministrazioni tutto torna in discussione. Inoltre pare che il portale di registrazione continui ad indicare nessun centro vaccinale disponibile in provincia. Anche in questo caso nessun chiarimento è stato fornito dall'ASP. Infine pare che l'azienda sanitaria sia pronta ad annullare la convenzione con la società sst. Sembrerebbe che ulteriori sopralluoghi e le pressioni dei condomini degli stabile pronti a diventare covid hotel pare abbiano indetto l'ASP a bloccare l'apertura delle due strutture, che sarebbero nati all'interno di complessi condominiali.
