La morte di Luigi Russello, arresti domiciliari per il conducente dell’auto: Gela si stringe al dolore della famiglia
Cronaca
La morte di Luigi Russello, arresti domiciliari per il conducente dell’auto: Gela si stringe al dolore della famiglia
Luigi lascia un figlio ancora in tenera età e la moglie
Ferragosto di sangue sulle strade gelesi. A perdere la vita, Luigi Russello, 38 anni, operaio della Tekra. Aveva da poco finito il suo turno di lavoro e mentre sul litorale si festeggiava la vigilia del Ferragosto, in via Licata, a pochi metri dall'incrocio con via Venezia, si è consumata la tragedia. Erano da poco trascorse le 3 del mattino. Russello, in sella al suo scooter, viaggiava in direzione Macchitella. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento. L'impatto è stato violentissimo, la vittima è stata centrata in pieno e scaraventata a terra e sbalzata a diversi metri di distanza dal suo mezzo a due ruote. Inutili i soccorsi, per il 38 enne non c'è stato nulla da fare. Una scena drammatica quella che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori. L'automobilista è stato fermato e sottoposto agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Nel corso della serata l'uomo è stato sottoposto anche ai test di rito. Sull'incidente indaga la Polizia Stradale. Le autorità non hanno disposto l'autopsia del giovane, la salma è stata restituita ai familiari. Nella casa del commiato di via Borromini è un continuo via vai di amici, parenti e colleghi che si sono stretti attorno alla famiglia della giovane vittima che lascia un moglie e un figlio di 8 anni. Spiccata educazione, forte abnegazione al lavoro e impegno nelle lotte sindacali. È il profilo dell'operaio della Tekra, ricordato da numerosissimi messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook e non solo. I dirigenti della Srr e della Impianti Srr hanno espresso dolore per la tragedia ricordando che ad ottobre il giovane Luigi Russello sarebbe transitato come operaio alle dipendenze dalla società in house il cui dirigente, la dottoressa Giovanna Picone, nell'esprimere dolore per quanto accaduto ha espresso la volontà di offrire un posto di lavoro alla giovane vedova.
Ferragosto di sangue sulle strade gelesi. A perdere la vita, Luigi Russello, 38 anni, operaio della Tekra. Aveva da poco finito il suo turno di lavoro e mentre sul litorale si festeggiava la vigilia del Ferragosto, in via Licata, a pochi metri dall'incrocio con via Venezia, si è consumata la tragedia. Erano da poco trascorse le 3 del mattino. Russello, in sella al suo scooter, viaggiava in direzione Macchitella. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento. L'impatto è stato violentissimo, la vittima è stata centrata in pieno e scaraventata a terra e sbalzata a diversi metri di distanza dal suo mezzo a due ruote. Inutili i soccorsi, per il 38 enne non c'è stato nulla da fare.
Advertising
Una scena drammatica quella che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori. L'automobilista è stato fermato e sottoposto agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Nel corso della serata l'uomo è stato sottoposto anche ai test di rito. Sull'incidente indaga la Polizia Stradale. Le autorità non hanno disposto l'autopsia del giovane, la salma è stata restituita ai familiari. Nella casa del commiato di via Borromini è un continuo via vai di amici, parenti e colleghi che si sono stretti attorno alla famiglia della giovane vittima che lascia un moglie e un figlio di 8 anni. Spiccata educazione, forte abnegazione al lavoro e impegno nelle lotte sindacali.
Advertising
È il profilo dell'operaio della Tekra, ricordato da numerosissimi messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook e non solo. I dirigenti della Srr e della Impianti Srr hanno espresso dolore per la tragedia ricordando che ad ottobre il giovane Luigi Russello sarebbe transitato come operaio alle dipendenze dalla società in house il cui dirigente, la dottoressa Giovanna Picone, nell'esprimere dolore per quanto accaduto ha espresso la volontà di offrire un posto di lavoro alla giovane vedova.