ITALIA VIVA SMENTISCE LE CRITICHE MOSSE DAL SINDACO AI RENZIANI DURANTE L’ULTIMA PUNTATA DI AGORÀ
Politica
ITALIA VIVA SMENTISCE LE CRITICHE MOSSE DAL SINDACO AI RENZIANI DURANTE L’ULTIMA PUNTATA DI AGORÀ
I renziani di Italia Viva hanno replicato alle dichiarazioni del Sindaco Lucio Greco che, durante l'ultima puntata di agorà, ha più volte chiamato in causa il partito e i suoi...
I renziani di Italia Viva hanno replicato alle dichiarazioni del Sindaco Lucio Greco che, durante l'ultima puntata di agorà, ha più volte chiamato in causa il partito e i suoi rappresentanti. Dai debiti fuori bilancio prodotti dall'amministrazione Fasulo e dall'ex assessore Giuseppe Ventura, oggi coordinatore provinciale del partito, fino alla rottura del rapporto con l'ex assessore Cristian Malluzzo cessato, secondo il Sindaco, a causa di "logiche che non appartengono al mio modo di amministrare" e che hanno invece contraddistinto il passato. Il riferimento è alla gestione dei rifiuti e in particolar modo ai costi aggiuntivi autorizzati durante la sindacatura Fasulo che, secondo Greco, hanno prodotto un pesante indebitamento. Durante una conferenza stampa i renziani hanno sentito la necessità, con carte alla mano, di smentire gran parte delle dichiarazioni del primo cittadino. "Non vorremmo replicare - è stato detto - ma la banalità del dibattito politico attuale ci porta a farlo". L'ex assessore all'ambiente Giuseppe Ventura, con gli stessi dati snocciolati criticamente più volte dal Sindaco, ha spiegato che, diversamente dall'era Fasulo, oggi i cittadini gelesi Pagano una tassa sui rifiuti altissima, 13 milioni complessivamente, in cambio di un servizio che è ridotto ai minimi termini. "È vero che nel 2014, primo difficile anno in cui è entrata in vigore la raccolta differenziata, è stato prodotto un piccolo debito fuori bilancio - sostiene il renziano - ma con quei soldi si ripuliva la città. Oggi i cittadini pagano più del doppio ma il servizio costa meno, sei milioni, e non si capisce ad esempio in quale capitolo del bilancio finisce la differenza". L'ex assessore rivendica tutte le scelte intraprese durante il suo periodo di amministrazione. Il servizio era efficiente, quei debiti venivano recuperati attraverso i ricavati della raccolta differenziata, non si compravano in continuazione i cassonetti che sistematicamente venivano dati alle fiamme. Ventura respinge le critiche anche rispetto al debito con l'Ato. "Nel 2010 era di 8 milioni - ha detto questa mattina - noi pagavamo i conferimenti e l'Ato non ci ha mai notificato un decreto ingiuntivo perché i pagamenti erano costanti". Di cosa dovremmo vergognarci - si interrogano i renziani - il trucchetto di parlare male degli altri per salvare se stessi non funziona più - è stato detto ancora durante la conferenza stampa - Greco è un uomo solo al comando, ha affidato addirittura incarichi ad ex esponenti della giunta Fasulo, compresa e la delega ai rifiuti". I renziani chiariscono anche gli aspetti che hanno portato al divorzio politico con Greco, che sempre ad agorà ha dubitato sul rapporto politico tra Cristian Malluzzo e Italia Viva. "Quella di ripulire la città attraverso 20 unità da impegnare nel servizio di spazzamento - ha detto l'ex assessore Cristian Malluzzo - era una proposta concreta e fattibile. Non abbiamo chiesto di produrre costi aggiuntivi ma servizi essenziali considerando che le risorse c'erano. Italia Viva non è legata a Tekra e non ci siamo mai interessati delle assunzioni". Italia Viva lavora già al dopo Greco. Nomi e strategie sono già in fase di lavorazione. Non ci sono veti su eventuali coalizioni. Lontani dal M5S e sempre nell'orbita centrosinistra. I renziani, nel frattempo, bocciano totalmente Lucio Greco.di Graziano Amato
I renziani di Italia Viva hanno replicato alle dichiarazioni del Sindaco Lucio Greco che, durante l'ultima puntata di agorà, ha più volte chiamato in causa il partito e i suoi rappresentanti. Dai debiti fuori bilancio prodotti dall'amministrazione Fasulo e dall'ex assessore Giuseppe Ventura, oggi coordinatore provinciale del partito, fino alla rottura del rapporto con l'ex assessore Cristian Malluzzo cessato, secondo il Sindaco, a causa di "logiche che non appartengono al mio modo di amministrare" e che hanno invece contraddistinto il passato. Il riferimento è alla gestione dei rifiuti e in particolar modo ai costi aggiuntivi autorizzati durante la sindacatura Fasulo che, secondo Greco, hanno prodotto un pesante indebitamento. Durante una conferenza stampa i renziani hanno sentito la necessità, con carte alla mano, di smentire gran parte delle dichiarazioni del primo cittadino. "Non vorremmo replicare - è stato detto - ma la banalità del dibattito politico attuale ci porta a farlo". L'ex assessore all'ambiente Giuseppe Ventura, con gli stessi dati snocciolati criticamente più volte dal Sindaco, ha spiegato che, diversamente dall'era Fasulo, oggi i cittadini gelesi Pagano una tassa sui rifiuti altissima, 13 milioni complessivamente, in cambio di un servizio che è ridotto ai minimi termini. "È vero che nel 2014, primo difficile anno in cui è entrata in vigore la raccolta differenziata, è stato prodotto un piccolo debito fuori bilancio - sostiene il renziano - ma con quei soldi si ripuliva la città. Oggi i cittadini pagano più del doppio ma il servizio costa meno, sei milioni, e non si capisce ad esempio in quale capitolo del bilancio finisce la differenza". L'ex assessore rivendica tutte le scelte intraprese durante il suo periodo di amministrazione. Il servizio era efficiente, quei debiti venivano recuperati attraverso i ricavati della raccolta differenziata, non si compravano in continuazione i cassonetti che sistematicamente venivano dati alle fiamme. Ventura respinge le critiche anche rispetto al debito con l'Ato. "Nel 2010 era di 8 milioni - ha detto questa mattina - noi pagavamo i conferimenti e l'Ato non ci ha mai notificato un decreto ingiuntivo perché i pagamenti erano costanti". Di cosa dovremmo vergognarci - si interrogano i renziani - il trucchetto di parlare male degli altri per salvare se stessi non funziona più - è stato detto ancora durante la conferenza stampa - Greco è un uomo solo al comando, ha affidato addirittura incarichi ad ex esponenti della giunta Fasulo, compresa e la delega ai rifiuti". I renziani chiariscono anche gli aspetti che hanno portato al divorzio politico con Greco, che sempre ad agorà ha dubitato sul rapporto politico tra Cristian Malluzzo e Italia Viva. "Quella di ripulire la città attraverso 20 unità da impegnare nel servizio di spazzamento - ha detto l'ex assessore Cristian Malluzzo - era una proposta concreta e fattibile. Non abbiamo chiesto di produrre costi aggiuntivi ma servizi essenziali considerando che le risorse c'erano. Italia Viva non è legata a Tekra e non ci siamo mai interessati delle assunzioni". Italia Viva lavora già al dopo Greco. Nomi e strategie sono già in fase di lavorazione. Non ci sono veti su eventuali coalizioni. Lontani dal M5S e sempre nell'orbita centrosinistra. I renziani, nel frattempo, bocciano totalmente Lucio Greco.di Graziano Amato