Cronaca
La bimba di 10 mesi morta a Noto per la candeggina, la madre: "E’ stata una tragica fatalità"
Disposta l'autopsia sul corpicino della piccola
«Un drammatico incidente domestico, una tragica fatalità , una disgrazia»: non si dà pace Nicole, la giovane mamma di Silvia, la piccola di appena dieci mesi morta nel primo pomeriggio di ieri lâaltro (9 maggio) al pronto soccorso dellâospedale Trigona di Noto, dove era stata portata dai familiari perché aveva ingerito candeggina. In che modo? Le circostanze sono ancora tutte da chiarire, come si legge in un articolo di Vincenzo Rosana, pubblicato sul sito on line del Giornale di Sicilia. Una corsa disperata in ospedale, ma non câè stato nulla da fare. Quando è arrivata, secondo il racconto fornito dai sanitari che lâhanno soccorsa, «la piccola era incosciente e in arresto cardiaco». Una città in lutto, una famiglia distrutta, un dolore immenso per genitori e nonni che hanno visto spegnersi troppo presto la vita della loro piccola Silvia.
Ieri, nella casa di contrada Busulmone, a pochi chilometri da Noto, luogo della tragedia, su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa sono stati posti i sigilli: un atto necessario per consentire agli investigatori di svolgere le indagini, indispensabili per stabilire la verità su quanto accaduto. Al tempo stesso sul corpicino di Silvia è stata disposta lâautopsia che, con ogni probabilità , sarà eseguita nei prossimi giorni a Catania. Sono queste le novità emerse allâindomani della morte della piccola. à ancora presto per stabilire lâesatta dinamica del tragico incidente: si dovrà verificare, attimo per attimo, come avrà fatto Silvia a ingerire la candeggina.
Lâipotesi più accreditata, al momento, è che possa essere finita col girello, mentre giocava per casa, proprio contro il catino contenente il micidiale liquido.