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LA CANDIDATURA DEL CENTRO PER L’IDROGENO SARÀ SOSTENUTA DAI COMUNI DELL’AREA DI CRISI
Entro il 23 aprile Gela dovrà formalizzare la propria adesione all'avviso pubblico emanato dalla regione Siciliana per individuare soggetti pubblici e privati interessati a supportar...
LA CANDIDATURA DEL CENTRO PER L'IDROGENO SARÀ SOSTENUTA DAI COMUNI DELL'AREA DI CRISI
Entro il 23 aprile Gela dovrà formalizzare la propria adesione all'avviso pubblico emanato dalla regione Siciliana per individuare soggetti pubblici e privati interessati a supportare la candidatura della regione quale sede del futuro centro nazionale di alta tecnologia per l'idrogeno. L'istituzione del centro è prevista e finanziata dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Pare che non ci sia molta concorrenza a livello nazionale. Ce n'è forse più a livello regionale con augusta, Milazzo Catania e Siracusa che potrebbero rispondere all'avviso pubblico. È per questo che l'amministrazione ha chiesto il sostegno di tutti. Gela è capofila dell'intera area di crisi complessa e la candidatura sarà supportata dai comuni della provincia insieme alle sigle sindacali. Per questo il comune ha sottoposto a tutte le amministrazioni un protocollo d'intenti da sottoscrivere entro il 21 aprile. un accordo di collaborazione operativa al fine di sostenere l'iniziativa. Se la scelta dovesse ricadere su Gela i ritorni economici ed occupazionali potrebbero essere enormi. il centro muoverà un indotto all'interno del quale troveranno libertà di azione università, centri di ricerca, imprese, enti territoriali e chiunque sia interessato a promuovere investimenti in ricerca e sviluppo, produzione, distribuzione ed utilizzo dell'idrogeno verde. di Graziano Amato
