LA CONSULTA DEFINISCE IL REGOLAMENTO UN ’’OBBROBRIO’’ E PER GNOFFO ALIOTTA NON SA DI COSA PARLA
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LA CONSULTA DEFINISCE IL REGOLAMENTO UN ’’OBBROBRIO’’ E PER GNOFFO ALIOTTA NON SA DI COSA PARLA
Pare che il regolamento per il trasporto dei soggetti portatori di handicap presso i centri di riabilitazione, fresco di parere favorevole della giunta, in realtà non convinca appieno...
Pare che il regolamento per il trasporto dei soggetti portatori di handicap presso i centri di riabilitazione, fresco di parere favorevole della giunta, in realtà non convinca appieno la consulta per le disabilità tanto da inviare una nota di contestazione ufficiale. Sarebbero diversi i motivi per cui il presidente della consulta, l'avvocato Livio Aliotta avrebbe definito questo regolamento un "obbrobrio giuridico". Oltre la gratuità ovvia e non dipendente da determinate condizioni per Aliotta ci sono altri aspetti fondamentali mancanti in questo regolamento. Uno riguarderebbe il trasporto verso le scuole anch'esso obbligatorio e mai menzionato nel regolamento. L'altro il coinvolgimento di enti terzi su cui il regolamento sarebbe ambiguo. Secondo Aliotta, per esempio, basterebbe chiamare in causa l'Ast, Azienda Siciliana Trasporti, già incaricata per il trasporto urbano e attrezzata con mezzi omologati per il trasporto disabili. La consulta inoltre sarebbe infastidita per la mancata comunicazione di questo regolamento di cui ha appreso l'esistenza solo tramite gli organi di stampa. D'altro canto per l'assessore al ramo Nadia Gnoffo le dichiarazioni di Aliotta appaiono più fuorvianti e strumentalizzate che costruttive. La rappresentante dell'Amministrazione da mesi ha interlocuzioni con le associazioni e sostiene che l'avvocato è mancato a molte di queste, per questo motivo l'avvocato Gnoffo è rimasta a suo dire sorpresa da queste contestazioni a cui ha risposto stamattina dopo un incontro indetto proprio con le famiglie interessate dal servizio di trasporto.di Stefano Blanco
Pare che il regolamento per il trasporto dei soggetti portatori di handicap presso i centri di riabilitazione, fresco di parere favorevole della giunta, in realtà non convinca appieno la consulta per le disabilità tanto da inviare una nota di contestazione ufficiale. Sarebbero diversi i motivi per cui il presidente della consulta, l'avvocato Livio Aliotta avrebbe definito questo regolamento un "obbrobrio giuridico". Oltre la gratuità ovvia e non dipendente da determinate condizioni per Aliotta ci sono altri aspetti fondamentali mancanti in questo regolamento. Uno riguarderebbe il trasporto verso le scuole anch'esso obbligatorio e mai menzionato nel regolamento. L'altro il coinvolgimento di enti terzi su cui il regolamento sarebbe ambiguo. Secondo Aliotta, per esempio, basterebbe chiamare in causa l'Ast, Azienda Siciliana Trasporti, già incaricata per il trasporto urbano e attrezzata con mezzi omologati per il trasporto disabili. La consulta inoltre sarebbe infastidita per la mancata comunicazione di questo regolamento di cui ha appreso l'esistenza solo tramite gli organi di stampa. D'altro canto per l'assessore al ramo Nadia Gnoffo le dichiarazioni di Aliotta appaiono più fuorvianti e strumentalizzate che costruttive. La rappresentante dell'Amministrazione da mesi ha interlocuzioni con le associazioni e sostiene che l'avvocato è mancato a molte di queste, per questo motivo l'avvocato Gnoffo è rimasta a suo dire sorpresa da queste contestazioni a cui ha risposto stamattina dopo un incontro indetto proprio con le famiglie interessate dal servizio di trasporto.di Stefano Blanco