Cronaca
LA CORTE DEI CONTI CONDANNA IL SINDACO A RISARCIRE IL COMUNE PER UN INCARICO ILLEGGITTIMO
Sembra che a Niscemi si stia sollevando un polverone politico. Negli ultimi giorni sta facendo discutere una vicenda risalente a circa 3 anni fa che ha coinvolto il primo cittadino Massimili...
LA CORTE DEI CONTI CONDANNA IL SINDACO A RISARCIRE IL COMUNE PER UN INCARICO ILLEGGITTIMO
Sembra che a Niscemi si stia sollevando un polverone politico. Negli ultimi giorni sta facendo discutere una vicenda risalente a circa 3 anni fa che ha coinvolto il primo cittadino Massimiliano Conti. Nel 2018 conti aveva affidato un incarico fiduciario per la promozione turistica e culturale della città ad un esterno all'Amministrazione un certo artesi da tempo suo collaboratore. Dopo un iniziale via libera, l'opposizione composta dai consiglieri Meli, Spinello e Cirrone Cipolla avevano sollevato una mozione contraria nei confronti di quell'incarico, mozione che però fu stoppata per mancanza di presenze in Consiglio Comunale. A distanza di tre anni anche la corte dei conti, istituzione che si occupa di supervisionare l'utilizzo dei fondi pubblici da parte degli enti, si è espressa sulla vicenda condannando il sindaco tramite rito abbreviato a risarcire il Comune di Niscemi di una terzo della cifra che all'epoca fu retribuita ad artesi, pari a circa 7,500 euro. Secondo la corte dei conti l'artesi non possedeva i requisiti base per poter svolgere l'incarico e "conseguentemente, - cita - sono di per se inutili e ingiustificati i compensi corrisposti". Conti dalla sua dichiara che l'incarico fosse legittimo. L'incarico faceva riferimento anche alla promozione di alcuni laboratori che dovevano coinvolgere i giovani niscemesi presso il centro socio-culturale Totò Liardo. Questa vicenda oltre a portare acqua sul mulino degli oppositori di conti mette ovviamente in cattiva luce il sindaco accusato adesso di poca trasparenza. Dando vita a tutti gli effetti ai venti politici che adesso soffiano su Niscemi.di Stefano Blanco
