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La discarica sequestrata a Falconara, il sindaco: "Lo Stato è presente. Vigila e, se necessario, reprime"

Ambiente

La discarica sequestrata a Falconara, il sindaco: "Lo Stato è presente. Vigila e, se necessario, reprime"

Il primo cittadino plaude all'operazione della Capitaneria di Porto

07 Settembre 2023 20:34

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«Mi congratulo con la Capitaneria di Porto di Gela, il suo comandante, gli uomini e le donne del Nucleo operativo di Polizia ambientale, per la brillante operazione rivolta alla tutela e alla salvaguardia del nostro territorio, condotta in contrada Falconara, a confine tra i comuni di Butera e Gela. Voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro di coordinamento, ancora una volta eccellente, svolto dalla Procura di Gela e per l'operato del Gip, che ha emesso l'ordinanza di sequestro a conclusione degli accertamenti. Testimoniano attenzione e sensibilità ai massimi livelli verso un bene inestimabile: le nostre ricchezze naturali».

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Lo dice il sindaco, Lucio Greco, dopo le indagini condotte dalla Capitaneria di Porto, concluse con il sequestro di un'area trasformata in discarica a cielo aperto, nella quale veniva conferito di tutto: rifiuti alimentari, scarti di produzione, carcasse di elettrodomestici. Tutto questo a poche centinaia di metri dalla fascia costiera e da un mare che, dopo anni difficili, torna a essere apprezzato dai turisti di tutto il mondo.
«Le immagini diffuse dagli inquirenti - dice il sindaco - sono impietose e testimoniano il disamore, per fortuna di pochi, rispetto alla cosa pubblica.

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Mentre le amministrazioni comunali compiono sforzi continui, malgrado le difficoltà finanziarie e la carenza di personale, e si impegnano in una pressante azione di moral suasion per il rispetto delle regole, del decoro, dell'ambiente, delle nostre ricchezze naturali - che rappresentano un valore inestimabile - c'è chi continua, deliberatamente, a violare le norme. A loro lancio l'ennesimo appello: il vento è cambiato, non si può deturpare l'ambiente, il paesaggio, le nostre zone costiere. Basta. Oggi lo Stato è presente. Vigila e, se necessario, reprime. Come testimonia l'odierna operazione della Guardia Costiera di Gela».

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