Politica
LA SICILIA DELLA NUOVA DEMOCRAZIA CRISTIANA "È DONNA" PER TOTÒ CUFFARO
Nella cornice dell'hotel Sileno ieri sera è stato presentato il volto della nuova Democrazia Cristiana di Gela. Si tratta di Enzo Cascino una figura con tanti anni di politica alle s...
LA SICILIA DELLA NUOVA DEMOCRAZIA CRISTIANA "È DONNA" PER TOTÒ CUFFARO
Nella cornice dell'hotel Sileno ieri sera è stato presentato il volto della nuova Democrazia Cristiana di Gela. Si tratta di Enzo Cascino una figura con tanti anni di politica alle spalle e attualmente consigliere comunale. Presentatosi tre anni fa come "indipendente" da ogni partito, Cascino è poi passato ad "Un'Altra Gela" con cui ha sempre mostrato il suo sostegno e vicinanza all'attuale Amministrazione. Questo passaggio alla nuova Democrazia Cristiana non smuove di certo le opinioni di Cascino seppur adesso possa riequilibrare le sorti della Giunta. Il consigliere è stato, infatti, sempre il diretto riferimento in consiglio per l'assessore Giuseppe Licata, una delle figure più in bilico durante l'ultimo azzeramento. Questa mossa di Cascino che si allinea allo stesso partito di Licata adesso permette l'entrata in Giunta dell'ennesimo partito non presente ai tempi dell'insediamento Greco, e si tratta del quarto dopo Udc, Italia Viva e Forza Italia già presente in veste di lista civica. Una mossa che potrebbe far storcere qualche naso soprattutto tra gli alleati della prima ora. Questo passaggio potrebbe garantire, infatti, un posto assicurato a Giuseppe Licata quanto meno fino a fine mandato dato che adesso anche lui può vantare un consigliere del suo stesso partito. Tuttavia, le idee di Cascino sono ben chiare e il suo bilancio all'attuale Giunta è più che positivo. L'incontro è stato anche l'occasione per parlare del lavoro svolto dal governo regionale, grazie anche alla presenza dell'ex senatore e presidente della Regione Salvatore Cuffaro. Così da presentare anche un possibile organigramma per le prossime regionali con Cascino come possibile figura da non escludere per un posto come deputato.di Stefano Blanco
