La tragedia di Vittoria, morte la madre e la sorella: "Erano delle torce umane"
Cronaca
La tragedia di Vittoria, morte la madre e la sorella: "Erano delle torce umane"
"Riposa in pace piccolo angelo"
Sono salite a due le vittime della tragedia verificatasi a Vittoria, nel Ragusano, dove un 29enne di origini tunisine, Ouajdi Zaouali, al culmine di una lite per questione di soldi, ha incendiato, nel cuore della notte, l’abitazione, in piazza Unità, in cui viveva la sua famiglia. Dopo la madre dell'uomo, Miriam, 55 anni, è morta anche la sorella Sameh. Aveva 34 anni ed era dipendente di un’azienda agricola della zona. La donna era stata ricoverata d’urgenza al Cannizzaro di Catania con ustioni sul 70 per cento del corpo. Il padre invece, Kamel Zaouali, 57 anni, rimane ricoverato, in condizioni gravissime, al civico di Palermo. In ospedale anche la figlia di 19 anni, sottoposta ad un intervento chirurgico. Tra qualche giorno avrebbe dovuto sostenere gli esami di Maturità nel liceo linguistico Mazzini di Vittoria. Il 29 enne, accusato di aver appiccato il rogo, fermato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna, avrebbe ammassato dei copertoni davanti all’abitazione, dando poi fuoco con una torcia avvolta in uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. L'abitazione è andata distrutta. Una quarta figlia è scampata alla tragedia, ma solo perché non era in casa: studia all’Università di Torino ed è appena rientrata a Vittoria. Alcuni vicini di casa hanno tentato di soccorrere le vittime. Erano delle torce umane. Il sindaco, Francesco Aiello, ha proclamato una giornata di lutto cittadino. La famiglia era ben integrata a Vittoria. In tanti sui social stanno manifestando il loro cordoglio.
Sono salite a due le vittime della tragedia verificatasi a Vittoria, nel Ragusano, dove un 29enne di origini tunisine, Ouajdi Zaouali, al culmine di una lite per questione di soldi, ha incendiato, nel cuore della notte, l'abitazione, in piazza Unità, in cui viveva la sua famiglia. Dopo la madre dell'uomo, Miriam, 55 anni, è morta anche la sorella Sameh. Aveva 34 anni ed era dipendente di un'azienda agricola della zona. La donna era stata ricoverata d'urgenza al Cannizzaro di Catania con ustioni sul 70 per cento del corpo. Il padre invece, Kamel Zaouali, 57 anni, rimane ricoverato, in condizioni gravissime, al civico di Palermo. In ospedale anche la figlia di 19 anni, sottoposta ad un intervento chirurgico.
Advertising
Tra qualche giorno avrebbe dovuto sostenere gli esami di Maturità nel liceo linguistico Mazzini di Vittoria. Il 29 enne, accusato di aver appiccato il rogo, fermato dalla polizia mentre vagava in una zona di campagna, avrebbe ammassato dei copertoni davanti all'abitazione, dando poi fuoco con una torcia avvolta in uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. L'abitazione è andata distrutta. Una quarta figlia è scampata alla tragedia, ma solo perché non era in casa: studia all'Università di Torino ed è appena rientrata a Vittoria. Alcuni vicini di casa hanno tentato di soccorrere le vittime. Erano delle torce umane. Il sindaco, Francesco Aiello, ha proclamato una giornata di lutto cittadino. La famiglia era ben integrata a Vittoria. In tanti sui social stanno manifestando il loro cordoglio.