Dissesto al Comune di Gela, Di Stefano: "Si poteva evitare con un team di esperti. Adesso Greco si dimetta"
Politica
Dissesto al Comune di Gela, Di Stefano: "Si poteva evitare con un team di esperti. Adesso Greco si dimetta"
Per "Una Buona Idea" l'ente poteva essere salvato
"Le procedure per l’attivazione di un possibile piano di riequilibrio e le attività necessarie a evitare il dissesto, sono state poste in essere con il massimo rigore da parte dell’intera amministrazione". Sono le prime dichiarazioni del sindaco e dei suoi assessori dopo che su Palazzo di Città è calata l'ombra del dissesto. Eppure c'è chi ha una visione differente dei fatti, pragmatica, sulla gestione della crisi. La disamina è dell'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano che, insieme ai consiglieri di Una Buona Idea, durante la prima discussione sulla sfiducia concesse del tempo al sindaco per evitare il declino finanziario e consigliò le dimissioni a Greco, durante il secondo appuntamento d'aula sulla sfiducia. "Abbiamo evitato che si potesse il sindaco alla sfiducia per portarlo a creare un percorso virtuoso che evitasse il dissesto" sottolinea Di Stefano. "Nessuna consulenza è stata affidata a titolo oneroso - fanno sapere ancora giunta e assessori - sono tutte collaborazioni gratuite per le quali non possiamo che ringraziare sentitamente". Eppure, anche in questo caso, Il leader del gruppo civico, che lasciò la maggioranza perché non condivise più le scelte politiche del sindaco, è convinto che i consulenti scelti del sindaco avrebbero potuto incidere di più sulle conclusioni dei revisori dei conti che esattamente un anno fa bocciarono il bilancio, aprendo, di fatto, alla crisi. "Avevamo ribadito dopo la mancata sfiducia di accerchiarsi di tecnici e consulenti esperti in materia. Invece ci sono stati tanti consulenti "amici" che hanno solo dato consigli. Non c'è mai stata una relazione ufficiale e sottoscritta da un consulente che potesse arginare le rilevanze dei revisori. Il collegio ha interpretato i bilanci in un determinato modo. Se ci fosse stato un team di consulenti siamo certi che avrebbero limitato il disastro. Serviva un'imposizione maggiore". Nelle prossime settimane si potrebbero aprire scenari politici rivoluzionari. C'è un dissesto da votare in consiglio comunale e bisognerà capire chi se ne assumerà la responsabilità politica e non solo, tra alleati e oppositori del sindaco. Intanto anche una Buona Idea chiede le dimissioni del sindaco Lucio Greco. "E' una sua dichiarazione, si assumi le responsabilità di ciò che ha detto".
"Le procedure per l'attivazione di un possibile piano di riequilibrio e le attività necessarie a evitare il dissesto, sono state poste in essere con il massimo rigore da parte dell'intera amministrazione". Sono le prime dichiarazioni del sindaco e dei suoi assessori dopo che su Palazzo di Città è calata l'ombra del dissesto. Eppure c'è chi ha una visione differente dei fatti, pragmatica, sulla gestione della crisi. La disamina è dell'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano che, insieme ai consiglieri di Una Buona Idea, durante la prima discussione sulla sfiducia concesse del tempo al sindaco per evitare il declino finanziario e consigliò le dimissioni a Greco, durante il secondo appuntamento d'aula sulla sfiducia.
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"Abbiamo evitato che si potesse il sindaco alla sfiducia per portarlo a creare un percorso virtuoso che evitasse il dissesto" sottolinea Di Stefano. "Nessuna consulenza è stata affidata a titolo oneroso - fanno sapere ancora giunta e assessori - sono tutte collaborazioni gratuite per le quali non possiamo che ringraziare sentitamente". Eppure, anche in questo caso, Il leader del gruppo civico, che lasciò la maggioranza perché non condivise più le scelte politiche del sindaco, è convinto che i consulenti scelti del sindaco avrebbero potuto incidere di più sulle conclusioni dei revisori dei conti che esattamente un anno fa bocciarono il bilancio, aprendo, di fatto, alla crisi.
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"Avevamo ribadito dopo la mancata sfiducia di accerchiarsi di tecnici e consulenti esperti in materia. Invece ci sono stati tanti consulenti "amici" che hanno solo dato consigli. Non c'è mai stata una relazione ufficiale e sottoscritta da un consulente che potesse arginare le rilevanze dei revisori. Il collegio ha interpretato i bilanci in un determinato modo. Se ci fosse stato un team di consulenti siamo certi che avrebbero limitato il disastro. Serviva un'imposizione maggiore". Nelle prossime settimane si potrebbero aprire scenari politici rivoluzionari. C'è un dissesto da votare in consiglio comunale e bisognerà capire chi se ne assumerà la responsabilità politica e non solo, tra alleati e oppositori del sindaco. Intanto anche una Buona Idea chiede le dimissioni del sindaco Lucio Greco. "E' una sua dichiarazione, si assumi le responsabilità di ciò che ha detto".