Cronaca
Ladro e rapinatore solitario finisce in manette a Gela per sette "colpi" siglati tra aprile e luglio
Episodi che hanno destato allarme e viva preoccupazione sui quali gli agenti del locale Commissariato ritengono di avere fatto luce
Habituè nella consumazione di episodi delittuosi finisce nuovamente in cella perché fortemente sospettato di avere siglato sette furti e due rapine ai danni di titolari di esercizi commerciali nel periodo compreso tra aprile e luglio scorsi. Episodi che hanno destato allarme e viva preoccupazione sui quali gli agenti del locale Commissariato ritengono di avere fatto luce con l'arresto del presunto autore. Si tratta di Massimo Giacchi, 27 anni al quale i poliziotti, guidati dal primo dirigente Felice Puzzo, ieri hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare spiccata dal Gip su richiesta dei magistrati della locale Procura che hanno coordinato le indagini.
Ad inchiodare Giacchi è stata una certosina attività investigativa che si è avvalsa di riprese filmate e di altri elementi emersi nel corso dell'attività di controllo condotta nel territorio per arginare il verificarsi di episodi delittuosi. Le indagini hanno permesso di ricostruire i sette furti consumati all'interno di bar tabacchi e le due rapine messe a segno in una parafarmacia e alla Creperie di Macchitella. Identiche le modalità con cui sono stati realizzati i "colpii". Per compiere le rapine, Giacchi avrebbe agito da solo e alle vittime si sarebbe presentato armato di pistola. Sotto la minaccia dell'arma le avrebbe costrette a consegnare denaro per alcune centinaia di euro.
Con altre modalità, invece, avrebbe messo a segno i furti nei sette esercizi commerciali colpiti. In questi casi, avrebbe approfittato di un momento di distrazione dei titolari per arraffare con maestria e destrezza il denaro custodito nei registratori di cassa, rifilare portafogli o biglietti della lotteria Gratta e vinci. Le denunce delle vittime e il meticoloso lavoro investigativo hanno permesso di giungere all'identificazione del presunto autore in tempo record. Gli elementi raccolti dai poliziotti durante le indagini sono stati portati sul tavolo die magistrati della locale Procura che hanno chiesto ed ottenuto l'arresto di Giacchi.