Cronaca
L’ANNO SCOLASTICO POTREBBE ESSERE PROLUNGATO FINO AL 30 GIUGNO. PRESIDI E DIRIGENTI A CONFRONTO
Abbiamo appreso tutti che in questi anni di governo la scuola è stata una priorità, anche per il nuovo presidente incaricato Mario draghi. Aperture e chiusure, non poche le pol...
Abbiamo appreso tutti che in questi anni di governo la scuola è stata una priorità, anche per il nuovo presidente incaricato Mario draghi. Aperture e chiusure, non poche le polemiche che hanno circondato l'ambiente scolastico nell'ultimo anni tra il rilanciare l'importanza dell'istruzione e l'abuso di didattica a distanza, sembra che per il nuovo governo la scuola sarà un punto centrale. Nel corso delle consultazione con i vari partiti politici, l presidente incaricato Mario draghi ha iniziato a esporre il programma che ha in mente per il suo esecutivo alle delegazioni dei gruppi politici che lo hanno incontrato. E, secondo quanto riferito dai parlamentari usciti dalla sala del colloquio, sembra proprio che, tra i diversi punti affrontati, draghi abbia insistito molto proprio sulla scuola e sul suo prolungamento fino al 30 giugno. Ma ecco cosa ne pensano i dirigenti e i presidi della città. Per gli insegnanti e parte dei sindacati, nel corso della didattica a distanza non si è perso tempo, anzi. C'è molta preoccupazione per i giorni di scuola persi finora dagli studenti. Per draghi è fondamentale recuperare quanto è venuto a mancare in questi mesi, perciò ha proposto una riorganizzazione del calendario scolastico, in modo che si vada in aula fino al 30 di giugno. bisognerà capire come si comporterà il nuovo governo rispetto all'esame di maturità, sul quale fino ad ora non ci sono state novità.