L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE CRISTIAN MALLUZZO SI DIMETTE ED È SUBITO DIVORZIO TRA GRECO E ITALIA VIVA
Politica
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE CRISTIAN MALLUZZO SI DIMETTE ED È SUBITO DIVORZIO TRA GRECO E ITALIA VIVA
Alla fine il braccio armato, colui che doveva andare in giro sul territorio a verificare problemi e trovare soluzioni, cosi aveva definito il sindaco l'assessore all'ambiente Cristian Mall...
Alla fine il braccio armato, colui che doveva andare in giro sul territorio a verificare problemi e trovare soluzioni, cosi aveva definito il sindaco l'assessore all'ambiente Cristian Malluzzo, si è dimesso, dopo l'ultimatum concesso da Italia Viva a Greco pochi giorni fa. In realtà Malluzzo qualche soluzione l'ha trovata, insieme al suo partito di riferimento, Italia Viva, ma al sindaco e alla giunta non è piaciuta. Oltre ad aver seguito in questi mesi la vicenda legata all'affidamento del servizio in house Malluzzo ha promosso diverse iniziative, rilanciando con entusiasmo lo svuota cantine, comunque attività di quotidiana amministrazione. La rottura con il sindaco però c'è stata quando sul tavolo è arrivata una proposta un po' più articolata. Ad ottobre i renziani hanno proposto un atto di indirizzo concentrato sulla pulizia della città, spazzamento e diserbo in primis. Greco non ha perso tempo ad accettare le dimissioni di Cristian Malluzzo. Ieri in aula ha fatto intendere che la bocciatura dell'atto di indirizzo non è ideologica, perché anche il sindaco e la giunta vogliono una città più pulita - ha detto - non ritorneremo al passato con costi aggiuntivi - ha aggiunto in aula. In realtà secondo il segretario di Italia Viva non ci sarebbero state maggiori spese per l'ente. Una nuova crisi si è praticamente aperta. È già successo con l'ex Dem Grazia Robilatte, che a Giugno del 2020 ha mollato il settore ambiente e con Nanni Costa, dei lavori pubblici. Praticamente l'ultimo rimpasto, che per bocca di Greco doveva essere risolutivo, gli ha fatto perdere, a distanza di pochi mesi, due assessori. Oltre l'ambiente Malluzzo lascia anche la delega allo sport, turismo e spettacolo. Greco pare intenzionato a tenere la delega all'ambiente e risolvere al più presto possibile. L'ultima crisi si è protratta per settimane. Adesso a rischio ci sono le procedure sui rifiuti ma anche l'estate gelese. Bisognerà capire come si muoverà il sindaco. Potrebbe concedere il tanto atteso secondo assessorato a Forza Italia, aprire ai civici, che non hanno detto una parola in questi giorni, forse perché Italia Viva non è mai stata vista di buon occhio, perché non ha rappresentanza in consiglio ma ce l'ha in giunta. Greco ancora potrebbe affidarsi a nuove forze politiche, chissà riaprire le porte al Pd o ricostruire il dialogo con i renziani.di Graziano Amato
Alla fine il braccio armato, colui che doveva andare in giro sul territorio a verificare problemi e trovare soluzioni, cosi aveva definito il sindaco l'assessore all'ambiente Cristian Malluzzo, si è dimesso, dopo l'ultimatum concesso da Italia Viva a Greco pochi giorni fa. In realtà Malluzzo qualche soluzione l'ha trovata, insieme al suo partito di riferimento, Italia Viva, ma al sindaco e alla giunta non è piaciuta. Oltre ad aver seguito in questi mesi la vicenda legata all'affidamento del servizio in house Malluzzo ha promosso diverse iniziative, rilanciando con entusiasmo lo svuota cantine, comunque attività di quotidiana amministrazione. La rottura con il sindaco però c'è stata quando sul tavolo è arrivata una proposta un po' più articolata. Ad ottobre i renziani hanno proposto un atto di indirizzo concentrato sulla pulizia della città, spazzamento e diserbo in primis. Greco non ha perso tempo ad accettare le dimissioni di Cristian Malluzzo. Ieri in aula ha fatto intendere che la bocciatura dell'atto di indirizzo non è ideologica, perché anche il sindaco e la giunta vogliono una città più pulita - ha detto - non ritorneremo al passato con costi aggiuntivi - ha aggiunto in aula. In realtà secondo il segretario di Italia Viva non ci sarebbero state maggiori spese per l'ente. Una nuova crisi si è praticamente aperta. È già successo con l'ex Dem Grazia Robilatte, che a Giugno del 2020 ha mollato il settore ambiente e con Nanni Costa, dei lavori pubblici. Praticamente l'ultimo rimpasto, che per bocca di Greco doveva essere risolutivo, gli ha fatto perdere, a distanza di pochi mesi, due assessori. Oltre l'ambiente Malluzzo lascia anche la delega allo sport, turismo e spettacolo. Greco pare intenzionato a tenere la delega all'ambiente e risolvere al più presto possibile. L'ultima crisi si è protratta per settimane. Adesso a rischio ci sono le procedure sui rifiuti ma anche l'estate gelese. Bisognerà capire come si muoverà il sindaco. Potrebbe concedere il tanto atteso secondo assessorato a Forza Italia, aprire ai civici, che non hanno detto una parola in questi giorni, forse perché Italia Viva non è mai stata vista di buon occhio, perché non ha rappresentanza in consiglio ma ce l'ha in giunta. Greco ancora potrebbe affidarsi a nuove forze politiche, chissà riaprire le porte al Pd o ricostruire il dialogo con i renziani.di Graziano Amato