Le controversie dell’antimafia nel libro di Alessandro Barbano che tocca anche il "caso Greco"
Cultura
Le controversie dell’antimafia nel libro di Alessandro Barbano che tocca anche il "caso Greco"
Le contraddizioni della lotta alla mafia e le controversie di un sistema che troppe volte ha generato effetti drammatici al centro dell'ultimo libro del giornalista Alessandro Barbano, pres...
Le contraddizioni della lotta alla mafia e le controversie di un sistema che troppe volte ha generato effetti drammatici al centro dell'ultimo libro del giornalista Alessandro Barbano, presentato ieri a teatro Eschilo. "L'inganno, usi e soprusi dei professionisti del bene" vuole raccontare un sistema che l'autore definisce "invasivo e dispotico", capace di cancellare le differenze tra eccezione e ordinario, tra rispetto delle istituzioni e abusi di potere. Alessandro Barbano tra le pagine che raccontano storie di confische e sequestri che hanno colpito cittadini e imprenditori ricorda anche Riccardo Greco, titolare della "Cosiam", che nel 2019 si tolse la vita a causa di un'interdittiva antimafia della Prefettura di Caltanissetta che escluse la sua azienda dalla white list degli appalti pubblici. L'interdittiva alla Cosiam fu ritirata qualche mese dopo la morte del titolare. Dopo il tragico evento l'autore contattò la famiglia Greco che nel frattempo aveva preso le redini dell'azienda. L'autore ha dialogato con il Procuratore Generale della Corte d'Appello di Caltanissetta Antonino Patti e il Presidente Onorario della Camera Penale di Gela Giacomo Ventura. Secondo Alessandro Barbano per combattere efficacemente la mafia è necessario "tornare a un diritto penale basato su fatti e prove, estirpare il peccato originale del sospetto e definire univocamente il confine fra lecito e illecito".di Graziano Amato
Le contraddizioni della lotta alla mafia e le controversie di un sistema che troppe volte ha generato effetti drammatici al centro dell'ultimo libro del giornalista Alessandro Barbano, presentato ieri a teatro Eschilo. "L'inganno, usi e soprusi dei professionisti del bene" vuole raccontare un sistema che l'autore definisce "invasivo e dispotico", capace di cancellare le differenze tra eccezione e ordinario, tra rispetto delle istituzioni e abusi di potere. Alessandro Barbano tra le pagine che raccontano storie di confische e sequestri che hanno colpito cittadini e imprenditori ricorda anche Riccardo Greco, titolare della "Cosiam", che nel 2019 si tolse la vita a causa di un'interdittiva antimafia della Prefettura di Caltanissetta che escluse la sua azienda dalla white list degli appalti pubblici. L'interdittiva alla Cosiam fu ritirata qualche mese dopo la morte del titolare. Dopo il tragico evento l'autore contattò la famiglia Greco che nel frattempo aveva preso le redini dell'azienda. L'autore ha dialogato con il Procuratore Generale della Corte d'Appello di Caltanissetta Antonino Patti e il Presidente Onorario della Camera Penale di Gela Giacomo Ventura. Secondo Alessandro Barbano per combattere efficacemente la mafia è necessario "tornare a un diritto penale basato su fatti e prove, estirpare il peccato originale del sospetto e definire univocamente il confine fra lecito e illecito".di Graziano Amato