Salute
Liste d’attesa nei presidi ospedalieri del nisseno: piano straordinario dell’Asp per ridurle
Il nuovo piano sarà operativo da giugno
Liste d'attesa nei presidi ospedalieri del nisseno: piano straordinario dell'Asp per ridurle
In risposta alle notizie diffuse in data odierna in merito alle lunghe liste di attesa per l'erogazione di una visita specialistica da parte dell'Asp di Caltanissetta oltre alle lamentate difficoltà di un utente nel mettersi in contatto con gli operatori del CUP, si precisa che dalla data del suo insediamento il Commissario Straordinario Salvatore Ficarra ha messo a punto, mediante numerosi incontri della Direzione Strategica con i servizi interni coinvolti, un piano straordinario di interventi per l'abbattimento delle liste d'attesa sia per quanto riguarda le prestazioni specialistiche sia per ciò che concerne gli interventi chirurgici.
Un piano per anticipare le prestazioni già prenotate ma che richiedono tempi di attesa più lunghi, nel rispetto delle normative vigenti che dettano i criteri di priorità e le modalità applicabili, ovvero per evitare che si formano lunghi tempi di attesa per le prestazioni che verranno prenotate in seguito. Il nuovo sistema pienamente operativo da giugno, sarà attuativo di tutti i correttivi formulati dalla Direzione Strategica, in applicazione dei dispositivi normativi ed assessoriali vigenti.Nel novero degli interventi anche la rimodulazione del CUP (Centro Unico di Prenotazione) con l'obiettivo di migliorare la funzionalità del servizio e di conseguenza l'accessibilità e la fruibilità delle prestazioni sanitarie erogate dall'Azienda sanitaria nissena.
"Al mio arrivo sono stati rilevati circa 3000 interventi chirurgici ancora in attesa da anni, ridotti del 59% mettendo in atto in soli due mesi quanto disposto dalle Direttive Regionali sull'argomento - afferma il Commissario Straordinario Dott. Salvatore Ficarra e prosegue "una cosa che sembrerebbe scontata ma che non era ancora operativa all'Asp di Caltanissetta riguarda uno dei correttivi prinicipali che ho imposto sin da subito ovvero quello di rendere prenotabili mediante il Cup tette le prestazioni sanitarie offerte dalla nostra Asp, comprese quelle garantite dalle 54 strutture private che erogano prestazioni in nome e per conto del SSN, consentendo così un più rapido recupero delle liste d'attesa soprattutto per le branche specialistiche che richiedono tempi di attesa più linghi". "Questa ed altre azioni sono state programmate per superare le criticità rilevate e per mettere in atto un sistema di offerta sanitaria che soddisfi in modo equo ed appropriato i bisogni di salute degli utenti.
