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Lo stato "a sentinella" degli ospedali Vittorio Emanuele, Sant’elia e Basarocco

Cronaca

Lo stato "a sentinella" degli ospedali Vittorio Emanuele, Sant’elia e Basarocco

Sono stati firmati gli accordi che prevedono l'istituzione di tre presidi fissi di Polizia nei tre pronti soccorsi degli ospedali considerati a rischio nella provincia di Caltanissetta. Nel...

Stefano Blanco

22 Marzo 2023 14:26

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Sono stati firmati gli accordi che prevedono l'istituzione di tre presidi fissi di Polizia nei tre pronti soccorsi degli ospedali considerati a rischio nella provincia di Caltanissetta. Nell'incontro di ieri il questore Emanuele Ricifari e il manager dell'Asp Alessandro Caltagirone hanno apposto le firme sulle ultime concessioni per gli spazi da destinare ai posti di Polizia negli ospedali Sant'Elia di Caltanissetta, Vittorio Emanuele di Gela e suor Cecilia Basarocco di Niscemi.I presidi nascono dalla necessità di rispondere alle istanze del personale sanitario nisseno dopo le numerose aggressioni e danni verificatesi negli scorsi anni. Gela ancora una volta sotto la lente di ingrandimento con diversi episodi registrati dal 2018 ad oggi. Proprio il 2018 fu l'anno peggiore con una dozzina di aggressioni avvenute nel giro di qualche mese che fecero sorgere il problema sicurezza tra le corsie del Sant'Elia e del Vittorio Emanuele. Ma anche a Niscemi lo stesso anno si verificò un episodio simile con un uomo che devastò il pronto soccorso locale solo perché i medici si rifiutarono di ricoverarlo per malattie inesistenti.Tutti avvenimenti che hanno contribuito a prendere questa decisione che secondo il direttore sanitario dell'ospedale di Niscemi Alfonso Cirrone Cipolla era fondamentale e rappresenta un passo in avanti importante per la salvaguardia di personale e utenza.di Stefano Blanco

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