Macchitella Lab, a Gela l’ennesima incompiuta: sollecitato da "Una Buona Idea" il comodato d’uso
Politica
Macchitella Lab, a Gela l’ennesima incompiuta: sollecitato da "Una Buona Idea" il comodato d’uso
Presentata dal gruppo consiliare di Una Buona Idea, un'interrogazione consiliare
Macchitella lab, l'ex casa albergo del quartiere residenziale che avrebbe dovuto ospitare un corso di ingegneria ambientale, e' morto ancora prima di nascere. A riaccendere i riflettori sul caso e' il gruppo civico Una Buona Idea con un'interrogazione che presentera' in consiglio comunale il prossimo 27 luglio. Dopo la firma del protocollo d'intesa nel 2014, gli accordi stretti con eni, sicindustria, la Kore di enna e la diocesi di piazza armerina e la ristrutturazione dell'immobile tutto e' finito nel dimenticatoio. L'universita' a Gela e' un miraggio, e' la denuncia dei consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci intenzionati a chiedere conto e ragione di una stasi che perdura da tre anni. Piu' volte l'amministrazione ha spiegato che e' in corso una sorta di trattativa tra eni e il comune di gela per l'acquisizione dell'immobile. Secondo i civici di una buona idea e' urgente sottoscrivere un contratti di comodato d'uso per 15 anni, in attesa di definire l'acquisizione del bene, magari attingendo dai 12 milioni di euro royalties introitati dal comune qualche giorno fa, spendere 600mila euro per gli arredi delle aule e aprire ufficialmente i battenti di macchitella lab. Il sogno chiamato macchitella lab e' sprofondato nel silenzio e nonostante le rassicurazioni il tempo e' trascorso infruttuosamente, denunciano ancora i consiglieri.
Macchitella lab, l'ex casa albergo del quartiere residenziale che avrebbe dovuto ospitare un corso di ingegneria ambientale, e' morto ancora prima di nascere. A riaccendere i riflettori sul caso e' il gruppo civico Una Buona Idea con un'interrogazione che presentera' in consiglio comunale il prossimo 27 luglio. Dopo la firma del protocollo d'intesa nel 2014, gli accordi stretti con eni, sicindustria, la Kore di enna e la diocesi di piazza armerina e la ristrutturazione dell'immobile tutto e' finito nel dimenticatoio. L'universita' a Gela e' un miraggio, e' la denuncia dei consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci intenzionati a chiedere conto e ragione di una stasi che perdura da tre anni.
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Piu' volte l'amministrazione ha spiegato che e' in corso una sorta di trattativa tra eni e il comune di gela per l'acquisizione dell'immobile. Secondo i civici di una buona idea e' urgente sottoscrivere un contratti di comodato d'uso per 15 anni, in attesa di definire l'acquisizione del bene, magari attingendo dai 12 milioni di euro royalties introitati dal comune qualche giorno fa, spendere 600mila euro per gli arredi delle aule e aprire ufficialmente i battenti di macchitella lab. Il sogno chiamato macchitella lab e' sprofondato nel silenzio e nonostante le rassicurazioni il tempo e' trascorso infruttuosamente, denunciano ancora i consiglieri.