Cronaca
MAGGIORANZA ISOLA TRAINITO, L’INDIPENDENTE, ’’DOCUMENTO NON E’ STATO CONDIVISO DA MOLTI’’
Che le acque in maggioranza sono agitate non è una novità. In questo anno e mezzo a netto di ogni dichiarazione i pro greco hanno attraversato fasi altalenanti. Il muro adesso ...
Che le acque in maggioranza sono agitate non è una novità. In questo anno e mezzo a netto di ogni dichiarazione i pro greco hanno attraversato fasi altalenanti. Il muro adesso l'hanno innalzato i capigruppo con un documento condiviso dall'intera maggioranza, a loro dire. Con poche righe hanno motivato l'escussione di Rosario Trainito dall'ultima riunione di maggioranza, a cui lo stesso non è stato invitato. Il consigliere dimentica che a tirarsi fuori dalla coalizione ci ha pensato lui stesso - hanno scritto i capigruppo - con tutte le dichiarazioni pubbliche e le prese di posizione nettamente contrarie all'azione e alle decisioni dell'amministrazione Greco. Nessuno vuole tappargli la bocca - hanno aggiunto ancora i consiglieri - o impedirgli di manifestare apertamente le posizioni, ma il rispetto delle regole democratiche impone di essere coerenti e conseguenziali con le proprie convinzioni. Non ci sta Rosario Trainito, che a inizio mese ha deciso di lasciare il gruppo un'altra Gela, per dichiararsi indipendente. Trainito, che è anche presidente della v commissione sanità, negli ultimi periodi è apparso critico rispetto alle scelte intraprese da Greco sulla gestione della pandemia. "non voglio perdere tempo dietro queste inutili polemiche - ha detto - penso di essermi sempre comportato in modo adeguato in maggioranza votando gli atti utili alla città ed esponendo le mie idee. Non ho mai detto di essere all'opposizione - ha ancora aggiunto - sono uscito da un'altra Gela perchè non ho condiviso alcune posizioni e richieste di Greco. Trainito ha espresso anche qualche dubbio rispetto alla legittimità del gesto dei compagni di maggioranza. "nessuno può buttarmi fuori -ha aggiunto ancora il consigliere - sono stato eletto con 700 voti che hanno contribuito anche all'elezione del sindaco. Inoltre che mi risulti - ha ancora detto Trainito - il documento non è stato condiviso da molti consiglieri della stessa maggioranza che anzi mi hanno chiamato per esprimere solidarietà. Sbagliano se pensano di mettermi il bavaglio - ha concluso Trainito - le mie critiche sono sempre state oggettive e mai personali, dunque resto in maggioranza. Secondo Trainito qualche consigliere avrebbe anche ricevuto pressioni da Greco per firmare il documento. I capigruppo non lasciano molto spazio all'interpretazione e tirano dritto. "Trainito deve avere l'onesta di ammettere che i suoi atteggiamenti sono incompatibili con l'appartenenza alla maggioranza". Noi stamattina abbiamo provato a sentire qualche consigliere ma nessuno si è reso disponibile, chi impegnato per motivi di lavoro e chi ha preferito non esporsi sulla questione. Il quadro politico die pro Greco al momento risulta poco chiaro: Trainito aveva paventato anche l'adesione al gruppo forza Italia, che proprio negli scorsi giorni ha rinnovato la fiducia, per cosi dire, al sindaco e all'intera coalizione. Ad oggi dunque l'ingresso dell'indipendente risulterebbe come una nota stonata, a meno che non si allineasse con il pensiero degli azzurri. I pro Greco d'altronde appaiono blindati attorno al sindaco e non sembrano intimoriti da un'eventuale posto vacante.