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MATERIE PRIME TROPPO CARE, L’AUMENTO DEL PREZZO DEL PANE APPARE ORAMAI INEVITABILE

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MATERIE PRIME TROPPO CARE, L’AUMENTO DEL PREZZO DEL PANE APPARE ORAMAI INEVITABILE

Da mesi ormai si discute sull'aumento del costo del pane non solo a Gela ma in tutta la Sicilia e in tutta l'Italia. L'aumento sarebbe dovuto principalmente al rincaro del prezzo delle ma...

Stefano Blanco

19 Ottobre 2021 13:06

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Da mesi ormai si discute sull'aumento del costo del pane non solo a Gela ma in tutta la Sicilia e in tutta l'Italia. L'aumento sarebbe dovuto principalmente al rincaro del prezzo delle materie prime tra cui farina aumentata di circa 40 centesimi al chilo, ma non solo, nelle ultime settimane si è verificato, infatti, anche l'aumento del prezzo di lieviti, burro e diversi alimenti protagonisti della filiera del pane. A tutto ciò si unisce l'aumento del costo di luce e gas che ha fatto sì che nelle panetterie di tutta Italia non lievitasse solo il pane ma anche le bollette. I panificatori di Gela stanno provando in tutti i modi a non aumentare il costo dei singoli "pezzi" così quando nel resto dell'isola e del consorzio un kilo di pane è passato da 2, 50 a 3 euro in città per adesso non si è verificato alcun aumento. Tuttavia, molti panificatori spingono per questa transizione in primo luogo per uniformare Gela al resto delle città in secondo poiché nonostante le misure prese da molti artigiani del pane, questa situazione sta diventando pian piano insostenibile con margini di guadagno davvero troppo esigui. Ecco perché molti panificatori ci tengono a precisare che questo rincaro non dipenda da loro ma dalle condizioni stringenti che il mercato impone. A tal proposito si è espresso anche Antonio Ruvio presidente provinciale di Casartigiani Caltanissetta. La questione del pane sta diventando adesso un vero e proprio caso con i consumatori che minacciano proteste ma con la domanda di pane e prodotti simili che continua ad aumentare. L'intero settore appare sempre più diviso dall'interno con molti artigiani che insistono su un'altra questione ovvero la difficoltà di trovare dipendenti accusando il reddito di cittadinanza di aver dato la possibilità a molti giovani di evitare gli orari faticosi di un lavoro come quello del panettiere preferendo restare a casa.di Stefano Blancohttps://youtu.be/9_UEY-aZXyU

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