Messina Denaro è grave, anche la figlia Lorenza corre al suo capezzale
Cronaca
Messina Denaro è grave, anche la figlia Lorenza corre al suo capezzale
Alterna momenti di lucidità e di buonumore a episodi di grande fragilità
La figlia Lorenza, appena riconosciuta, e la nipote Lorenza Guttadauro, che è pure il suo legale, sono al capezzale di Matteo Messina Denaro. Le condizioni del boss, ricoverato nel reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove l’8 agosto è stato di nuovo operato per un’occlusione intestinale, sono talmente gravi che non è previsto il suo ritorno in cella. Indicativo sembra anche il fatto che la cura del tumore al colon sia accompagnata dalla terapia del dolore e dalla alimentazione parenterale. Sono i dati di una condizione molto critica alla quale il padrino risponde con forte determinazione: alterna momenti di lucidità e di buonumore a episodi di grande fragilità. Nei giorni scorsi è andato anche in coma per reazione ai farmaci. Qualche volta è riuscito ad alzarsi dal letto ma ha rifiutato di incontrare la figlia per non apparire molto provato. Lui per primo e i familiari sono consapevoli di una condizione difficile. E per questo da qualche giorno figlia e nipote si sono trasferite a L’Aquila per seguire il decorso della degenza. È in momenti come questi che si cercano spazi e modi per chiudere conti ancora aperti. Per Messina Denaro il più urgente era il riconoscimento della figlia, nata il 17 novembre 1996 dal rapporto con Franca Alagna.
12 Settembre 2023 19:06
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La figlia Lorenza, appena riconosciuta, e la nipote Lorenza Guttadauro, che è pure il suo legale, sono al capezzale di Matteo Messina Denaro. Le condizioni del boss, ricoverato nel reparto per detenuti dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove l'8 agosto è stato di nuovo operato per un'occlusione intestinale, sono talmente gravi che non è previsto il suo ritorno in cella. Indicativo sembra anche il fatto che la cura del tumore al colon sia accompagnata dalla terapia del dolore e dalla alimentazione parenterale.
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Sono i dati di una condizione molto critica alla quale il padrino risponde con forte determinazione: alterna momenti di lucidità e di buonumore a episodi di grande fragilità. Nei giorni scorsi è andato anche in coma per reazione ai farmaci. Qualche volta è riuscito ad alzarsi dal letto ma ha rifiutato di incontrare la figlia per non apparire molto provato.
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Lui per primo e i familiari sono consapevoli di una condizione difficile. E per questo da qualche giorno figlia e nipote si sono trasferite a L'Aquila per seguire il decorso della degenza. È in momenti come questi che si cercano spazi e modi per chiudere conti ancora aperti. Per Messina Denaro il più urgente era il riconoscimento della figlia, nata il 17 novembre 1996 dal rapporto con Franca Alagna.