MOGOL E CARROCCIA AL BARBABLÙ FEST CON UN CONCERTO DEDICATO AL GRANDE LUCIO BATTISTI
Cultura
MOGOL E CARROCCIA AL BARBABLÙ FEST CON UN CONCERTO DEDICATO AL GRANDE LUCIO BATTISTI
Giunta al suo secondo anno è già una delle manifestazioni più attese da questo lato dell'isola. Ritorna il Barbablù Fest nell'area archeologica di Morgantina, e...
Giunta al suo secondo anno è già una delle manifestazioni più attese da questo lato dell'isola. Ritorna il Barbablù Fest nell'area archeologica di Morgantina, e ritorna con una miscela inestricabile di musica popolare e colta, teatro classico e palcoscenico impegnato, ovvero tutto quello che la testa ci fa dire sul mito, teatro, musica e altro, lontani dallo scontato, dalla stagione preordinata, dal cartellone costruito a tavolino, così lo hanno voluto i suoi ideatori Pietrangelo Buttafuoco e il regista e drammaturgo Giuseppe Dipasquale. Dieci serate di grande teatro e musica fino al 7 agosto con ospiti e appuntamenti da non perdere. Il 24 luglio è stata la volta del grande mogol che con Gianmarco Carroccia ha portato sul palco "emozioni – viaggio tra le canzoni di battisti e mogol". Mogol è stato l'anima e la penna di Lucio battisti, il legame tra i due non si è esaurito neanche alla morte del cantautore. Qualcosa come 1.500 testi per moltissimi grandi artisti, con Lucio fu l'alchimia perfetta. Un concerto-racconto, tra canzoni, aneddoti e ricordi, con l'aiuto del cantante Gianmarco Carroccia, e un ensemble di sei musicisti. Carroccia dotato di una voce molto simile a quella di Lucio, porta sul palco il suo ricordo per un artista che ha fatto la storia della musica italiana.di Stefano Blanco
MOGOL E CARROCCIA AL BARBABLÙ FEST CON UN CONCERTO DEDICATO AL GRANDE LUCIO BATTISTI
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Giunta al suo secondo anno è già una delle manifestazioni più attese da questo lato dell'isola. Ritorna il Barbablù Fest nell'area archeologica di Morgantina, e ritorna con una miscela inestricabile di musica popolare e colta, teatro classico e palcoscenico impegnato, ovvero tutto quello che la testa ci fa dire sul mito, teatro, musica e altro, lontani dallo scontato, dalla stagione preordinata, dal cartellone costruito a tavolino, così lo hanno voluto i suoi ideatori Pietrangelo Buttafuoco e il regista e drammaturgo Giuseppe Dipasquale. Dieci serate di grande teatro e musica fino al 7 agosto con ospiti e appuntamenti da non perdere. Il 24 luglio è stata la volta del grande mogol che con Gianmarco Carroccia ha portato sul palco "emozioni - viaggio tra le canzoni di battisti e mogol". Mogol è stato l'anima e la penna di Lucio battisti, il legame tra i due non si è esaurito neanche alla morte del cantautore. Qualcosa come 1.500 testi per moltissimi grandi artisti, con Lucio fu l'alchimia perfetta. Un concerto-racconto, tra canzoni, aneddoti e ricordi, con l'aiuto del cantante Gianmarco Carroccia, e un ensemble di sei musicisti. Carroccia dotato di una voce molto simile a quella di Lucio, porta sul palco il suo ricordo per un artista che ha fatto la storia della musica italiana.di Stefano Blanco
MOGOL E CARROCCIA AL BARBABLÙ FEST CON UN CONCERTO DEDICATO AL GRANDE LUCIO BATTISTI
